Aree verdi in affido, scatta l’interrogazione del Pd
Iniziativa del gruppo consiliare vibonese (promotrice Maria Fiorillo) sull’esito del bando per la sponsorizzazione delle aiuole comunali.
«Tutti noi siamo costretti ad osservare ormai da mesi il degrado in cui versa la nostra città. Il mancato raggiungimento degli obiettivi è diventato una costante di questa amministrazione. Si parte da idee buone per arrivare poi a nulla di fatto. In questo caso ad esempio la “sponsorizzazione delle aree a verde pubblico e delle aiuole” poteva essere una buona idea per ridare un’immagine quanto meno decorosa alla nostra città a costo zero, ma purtroppo mi duole dover constatare ancora una volta che qualcosa non ha funzionato».
È quanto riferisce in un comunicato stampa il consigliere comunale del Pd Maria Fiorillo in merito all’esito del bando per la sponsorizzazione di aree a verde pubblico ed aiuole “Il verde è vita”.
«Occorre evidenziare – scrive Fiorillo – che in data 13 gennaio 2016 è stato pubblicato il bando per la sponsorizzazione di aree a verde pubblico ed aiuole “Il verde è vita”, all’interno del quale veniva indicato il termine di trenta giorni dalla pubblicazione come termine ultimo per la ricezione delle domande. Da qui nasce la necessità di capire, da parte mia e dei consiglieri del Pd, come mai ad oggi siamo ancora costretti ad assistere al degrado ed all’incuria totale delle aiuole presenti nel nostro territorio».
Per Fiorillo, ancora, «anche nel caso in cui il detto bando non fosse andato a buon fine, probabilmente anche per una scarsa pubblicità e coinvolgimento dei terzi, sarebbe stato necessario ed opportuno coinvolgere e sensibilizzare in prima persona e direttamente le associazioni di categoria come Confcommercio e Confindustria oltre alle associazioni di cittadini che avrebbero potuto dare una svolta a questo progetto. E’ necessario che per una volta l’amministrazione non si fermi al compitino ma interagisca con la comunità in maniera seria».
Le argomentazioni, addotte anche al nome dell’intero gruppo Pd, sono state poi inserite in un’apposita interrogazione a risposta scritta e orale rivolta al sindaco Elio Costa, all’assessore Antonio Scuticchio e alla dirigente Adriana Teti, a firma dello stesso gruppo consiliare d’opposizione.