domenica,Novembre 24 2024

Estinzione passività pregresse, incontro tra Provincia di Vibo e Commissione di liquidazione

Nel corso della riunione è stato stabilito che i soggetti ammessi alla massa passiva ma non ancora soddisfatti dall’O.s.l. potranno transigere il proprio credito sino al 30 settembre

Estinzione passività pregresse, incontro tra Provincia di Vibo e Commissione di liquidazione
La sede della Provincia di Vibo Valentia

L’esame delle implicazioni conseguenti al Decreto ministeriale di approvazione del Piano di estinzione delle passività pregresse, notificato dalla Prefettura alla Provincia di Vibo Valentia, è stato al centro di un’apposita riunione tra il presidente dell’Amministrazione provinciale, Salvatore Solano, e i componenti della Commissione straordinaria di Liquidazione, Carla Fragomeni, Floriana Gallucci e Antonio Gatto. A coadiuvare il presidente della Provincia di Vibo il neo segretario generale, Domenico Arena e la responsabile del settore Finanziario dell’Ente, Caterina Gambino.
Piano di estinzione che «presenta un differenziale negativo di quasi 12 milioni di euro», in quanto la massa attiva non riesce a garantire la copertura della massa passiva del dissesto dell’Ente. Massa passiva che – è stato precisato nel corso dell’incontro – è comprensiva oltre che di debiti certi, liquidi ed esigibili, anche di passività potenziali derivanti da procedimenti giudiziari in corso. [Continua in basso]

Al riguardo, l’articolo 2 del Decreto prevede che «l’O.S.L. (organo straordinario di liquidazione, ndr), dopo l’approvazione del rendiconto della gestione della liquidazione, è tenuto a ricondurre all’Amministrazione Provinciale di Vibo Valentia la differenza negativa di complessivi € 11.991.404,76 al netto di eventuali scostamenti che si potranno verificare in sede di rendicontazione».
Il successivo art. 3 stabilisce, poi, che «l’O.S.L. è tenuto ad approvare il rendiconto della gestione entro 60 giorni dall’ultimazione dei pagamenti, e a trasmetterlo all’Organo di Revisione contabile dell’Ente, il quale è competente al riscontro della liquidazione ed alla verifica della sua rispondenza al Piano di estinzione approvato».

In considerazione di tale situazione Provincia e O.S.L. hanno, quindi, definito un cronoprogramma dei lavori da intraprendere «al fine di definire il rendiconto di gestione del dissesto, procedendo al pagamento delle istanze trasmesse e non pagate e adottando i provvedimenti necessari ad assicurare la tempestiva riscossione degli importi inerenti ai residui attivi nella misura a tutt’oggi riscuotibile». Inoltre, si è preso atto che a seguito dell’approvazione del rendiconto di gestione da parte dell’O.S.L. «la Provincia di Vibo sarà tenuta ad adottare le misure straordinarie necessarie per il riequilibrio dei conti e per garantire la copertura delle passività derivanti dal dissesto (e tra queste è stata oggetto di una prima valutazione il ricorso alla procedura di riequilibrio finanziario)».

Nelle fasi finali della discussione è stato messo in evidenza come, in piena aderenza al principio della “par condicio creditorum”, tutti coloro i cui crediti siano già stati ammessi alla massa passiva ma non ancora soddisfatti dalla Commissione straordinaria di Liquidazione, «potranno tutt’ora manifestare la loro intenzione a transigere il proprio credito sino al 30 settembre 2022, (nel rispetto dei limiti di cui alla delibera n. 178 del 16.11.2017)».

Nel corso dei vari interventi, sia di carattere tecnico che istituzionale, è emerso, infine, «il proficuo rapporto di collaborazione che si è instaurato tra la Provincia, l’OSL, e il prefetto di Vibo Valentia nell’attuale fase di gestione della procedura di dissesto finanziario dell’Ente e della costante disponibilità reciprocamente manifestata nella risoluzione delle problematiche connesse alla definizione transattiva delle singole partite debitorie».

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