Il Comune di Vibo Valentia sempre più digitale: in arrivo 400mila euro
Ad annunciare l’ammissione al finanziamento di 4 progetti a valere sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è l'assessore Michele Falduto
L’Assessore all’Innovazione Tecnologica, Informatizzazione e Trasformazione Digitale del Comune di Vibo Valentia Michele Falduto, accoglie con soddisfazione l’ammissione al finanziamento di 4 progetti a valere sul PNRR per l’implementazione del piano di digitalizzazione dei servizi comunali. Nello specifico, si tratta di misure di intervento per un importo complessivo di € 409.957,00 mirate al consolidamento e all’implementazione delle piattaforme SPID, CIE, PagoPA,,AppIO e Cloud. [Continua in basso]
«Il Comune di Vibo Valentia – fa sapere l’assessore – risulta, inoltre ammesso, ma non finanziato per mancanza di fondi, su un avviso mirato al miglioramento del sito web, intervento del valore di circa 280 mila euro. Siamo in attesa – spiega – che il Ministero dell’Innovazione Tecnologica e Transazione Digitale stanzi ulteriori somme necessarie a finanziare i progetti ammessi. Con i fondi reperiti sarà possibile, quindi – prosegue Michele falduto – potenziare la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione consentendo ai cittadini di usufruire di questi servizi anche da casa, tramite l’utilizzo dello sportello telematico». Per l’assessore si tratta dunque di un altro importante obiettivo raggiunto: «Un risultato che arriva dopo poco tempo dalla notizia che Vibo Valentia figura tra le 41 le città che nel 2022 hanno raggiunto un livello “buono” di maturità digitale. Questo – sottolinea – è il risultato di un lavoro svolto con fertile e sollecita attività che porto avanti da circa 3 anni come Assessore all’Innovazione Tecnologica.
Agevolare l’accesso ai servizi per i nostri concittadini è stata da sempre la mia priorità, così come prioritario è stato il mio impegno per questi temi. Tuttavia, il successo della transizione digitale dipende molto dalla capacità degli Enti comunali di approcciare l’opportunità che si è creata ed è fondamentale dotarsi di una strategia complessiva dell’Amministrazione digitale costruendola con ampia visione olistica. Una strategia – precisa Michele falduto – che parta dall’individuazione dei punti di forza e debolezza dell’Ente e che porti alla scelta consapevole delle misure di finanziamento a cui ricorrere, in maniera sinergica e complementare. Per questo motivo – conclude – mi sono sempre prodigato, coadiuvato dagli uffici comunali del SIC, per rendere più facile l’accesso universale all’innovazione digitale poiché sono convinto che la stessa può portare a una maggiore inclusione sociale e all’esercizio di effettiva cittadinanza, promuovendo pratiche di innovazione sociale».