“Rinascita per Zambrone” chiede le dirette video delle sedute del Consiglio comunale
Presentata dal gruppo di opposizione, composto da Mariella Epifanio, Amelia Conca e Fabio Cotroneo, al sindaco e al presidente del civico consesso una mozione di trasparenza
Presentata dal gruppo di opposizione “Rinascita per Zambrone” al Comune, composto da Mariella Epifanio, Amelia Conca, Fabio Cotroneo, una mozione di trasparenza per la diretta dei consigli comunali e delle commissioni consiliari permanenti, con richiesta delibera di modifica del regolamento del consiglio comunale allo scopo di rendere possibile le riprese audio e video per tutti i cittadini che non hanno possibilità di recarsi fisicamente nella sala consiliare. La richiesta è stata indirizzata al sindaco e al presidente del Consiglio. Il 20 ottobre 2021, i consiglieri di opposizione, riferiscono che avevano già inviato «una richiesta per poter rendere partecipe la popolazione alla vita pubblica e amministrativa dell’ente, ancor di più per essersi trovati in mezzo ad una pandemia che ha limitato la possibilità di incontri pubblici. Richiesta che fu negata senza una motivazione». [Continua in basso]
La mozione inviata anche al prefetto di Vibo Valentia
Oggi i consiglieri di minoranza «rimarcano la richiesta fatta nove mesi fa, ma con una novità. La stessa mozione è stata inviata anche al prefetto Roberta Lulli, affinché li aiuti a sostenere la causa della «massima trasparenza amministrativa dell’ente per favorire la partecipazione dei cittadini alla vita pubblica e amministrativa. Del resto – spiegano i tre – come indicato nella mozione, la diretta del consiglio comunale è nella legge 7 giugno 2000, numero 150, e prevede che le pubbliche amministrazioni si possano dotare di strumenti e servizi per rendere più trasparente l’attività dell’amministrazione comunale. Un servizio quello delle dirette che fornirebbe un miglioramento del rapporto tra i cittadini e l’ente. Anche lo statuto del Comune di Zambrone ha numerosi riferimenti alla trasparenza amministrativa. Una trasparenza a cui ci siamo appellati nelle numerose richieste di fissare i consigli in serata per permetterci di essere presenti, senza dover avere problemi dovuti allo spostamento dal posto di lavoro. Eppure nella passata amministrazione, l’orario fissato per le sedute consiliari, era dopo le 18 nella maggior parte dei casi, con consigli fissati una volta al mese. Con l’opposizione presente questa frequenza è diminuita in maniera molto evidente, limitandosi alla discussione e approvazione delle scadenze».
«Continue accuse di falsità postate dai consiglieri di maggioranza»
I consiglieri di opposizione, portano all’attenzione del prefetto di Vibo, le «continue accuse di falsità postate dai consiglieri di maggioranza sui social, che seguono alla pubblicazione dei loro interventi in consiglio per tenere informati i cittadini. Siamo stati accusati pubblicamente sui social con post di alcuni consiglieri comunali (di cui abbiamo ovviamente regolare documentazione) e a cui non si è sottratto il sindaco con suoi commenti poco opportuni e imbarazzanti, di essere dei bugiardi e rancorosi, di aver diffuso notizie manipolate sulle discussioni nelle sedute consiliari. Post gratuitamente offensivi della nostra onestà intellettuale, denigratori e contenenti messaggi di prevaricazione e aggressività verso il nostro ruolo di consiglieri di opposizione, che non si rifanno ad una morale corretta e dignitosa di pubblici rappresentanti dei cittadini, venendo meno a quella che è l’etica di comportamento degli amministratori pubblici, espressa anche nella carta di Pisa».
È anche per questa ragione che i consiglieri di opposizione, «come riferito con l’intervento della consigliera Amelia Conca nell’ultima seduta consiliare», hanno voluto «fortemente mettere a conoscenza il prefetto di situazioni aggressive, di prevaricazione e scherno personale, che non possono che dare un’immagine disonorevole di una parte dell’amministrazione comunale di Zambrone. “Nei prossimi giorni chiederemo nuovamente la diretta di tutti i consigli comunali affinché sia la gente a giudicare i contenuti di ogni consiglio, evitando quindi che si affermino fatti che poi risultano non veritieri, ingannevoli. E se saremo noi a dire bugie in questa sala consiliare, saranno i cittadini a poterlo valutare. Come potranno anche farlo con la maggioranza a governo di questo comune..”. E’ con queste parole che è intervenuta la consigliera Conca, a nome di tutto il gruppo, nell’ultima seduta consiliare».
Un ultimo appello lanciato dai consiglieri di opposizione: «Che il sindaco, la giunta ed il presidente del consiglio comunale si impegnino affinché vengano avviate le azioni necessarie per adottare quanto prima le modifiche al regolamento del Consiglio per rendere possibili le riprese audio video delle sedute pubbliche del Consiglio e delle commissioni permanenti. Fu proprio anni fa, alla presentazione del libro di Corrado L’Andolina , “in un pubblico comizio”, che il padre, già sindaco di Zambrone, intervenne con questa frase: “Bisogna amministrare con trasparenza, alla luce del sole, in un pubblico comizio”. A quelle parole uniamo il nostro appello, sicuri che questa volta, non ci verrà negato».