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Comune di Vibo e short list: ecco i requisiti richiesti agli esperti esterni per l’Ambito Territoriale

La riapertura dei termini per aggiornare l’elenco formalizzata con determina della dirigente Adriana Teti. Il profilo professionale ricercato è di “Esperto in progettazione e gestione di interventi nell’ambito delle politiche sociali”

Comune di Vibo e short list: ecco i requisiti richiesti agli esperti esterni per l’Ambito Territoriale
II Comune di Vibo e la dirigente Adriana Teti

«Il presente Avviso ha lo scopo di aggiornare e integrare la short list preesistente da utilizzare per l’individuazione di esperti di prima fascia, per come determinato dalla Conferenza dei Sindaci dell’Ambito in data 1 luglio 2022. Il profilo professionale ricercato è di “Esperto in progettazione e gestione di interventi nell’ambito delle Politiche Sociali”. Dalla short list definitiva che sarà creata, si attingerà per il conferimento di incarichi di lavoro autonomo per lo svolgimento di prestazioni alla natura ed alla durata dei progetti attivati dall’Ambito». È quanto si legge nel testo dell’Avviso pubblicato dal Comune di Vibo Valentia per la ricerca, appunto, di esperti da destinare all’Ambito Territoriale di Vibo Valentia (conosciuto anche come Distretto socio-assistenziale), di cui Palazzo Luigi Razza è l’ente capofila. A firmare la determina – che ha consentito la pubblicazione del bando per la riapertura dei termini per l’aggiornamento – è stata la dirigente del Settore 2 Politiche sociali, nonché responsabile dell’Ufficio di Piano dell’Ambito e Responsabile unico del procedimento, Adriana Teti.

Ricordiamo che a fine luglio 2021 il Comune capoluogo ha proceduto a prorogare per un anno l’incarico agli esperti esterni Antonietta Dominello (coordinatrice dell’Ambito Territoriale per i servizi sociali di Locri), a Fabiola Ursino (assistente sociale) ed a Nicola Lo Torto (avvocato, candidato tre anni fa con la lista “Servire Vibo” a sostegno di Maria Limardo). Somma impegnata 112.500 euro da dividere tra i tre professionisti. A firmare la proroga del rapporto di lavoro, dopo che inizialmente erano stati assunti per tre mesi e il loro incarico doveva concludersi il 30 giugno dello scorso anno, sempre la dirigente Adriana Teti con propria determina. [Continua in basso]

Attività da svolgere

Gli esperti che si candidano al suddetto Avviso pubblico potranno essere chiamati a svolgere i seguenti compiti: «Gestione, studio di fattibilità e progettazione, monitoraggio, coordinamento, rendicontazione, supporto al responsabile unico del procedimento (che è la stessa dirigente Teti, ndr) nelle attività tecnico-amministrative, connesse agli interventi attivati a valere sui fondi regionali ed europei già assegnati, o in fase di assegnazione all’Ambito Territoriale di Vibo Valentia. Le attività – è scritto ancora nel bando -, coerenti con quanto previsto dai progetti oggetto della consulenza, saranno svolte presso gli uffici del Settore Politiche Sociali del Comune di Vibo Valentia, Capofila dell’Ambito Territoriale numero 1.

Requisiti specifici

Oltre al possesso della laurea di vecchio ordinamento, ovvero specialistica o magistrale, in qualunque specialità, «nessuna preferenza sarà infatti applicata per il possesso di laurea specialistica nel campo del sociale», ferme restando le valutazioni che saranno operate, di volta in volta, in base agli  incarichi da affidare, gli esperti dovranno avere «conoscenze e competenze dei regolamenti concernenti l’attuazione dei fondi Pon, Pac Por», nonché «conoscenze e competenze della normativa nazionale ed europea in materia di sistemi  di gestione e controllo, monitoraggio, ammissibilità e rendicontazione dei costi». Quindi, «conoscenze e competenze delle principali procedure di rendicontazione di programmi e di progetti attivati nell’ambito della programmazione comunitaria e nazionale». Conoscenze della «strutturazione e dell’organizzazione del Pon inclusione sociale» e «dei principali pacchetti informatici (elaborazione testi, foglio elettronico, presentazioni, banche, dati, internet, posta elettronica)».

Come funziona la short list

Le istanze pervenute saranno oggetto di una valutazione di sola ammissibilità con la verifica del rispetto delle modalità di presentazione indicate nel presente Avviso. L’elenco dei candidati ammessi andrà ad integrare la short list già approvata con la determinazione numero 1 del 7 gennaio del 2021 e sarà pubblicato periodicamente sul sito istituzionale del Comune di Vibo Valentia e dei Comuni dell’Ambito. La short list avrà una validità di tre anni a decorrere dalla data di pubblicazione dell’Avviso all’Albo Pretorio on line. «Gli esperti – è scritto nell’Avviso pubblicato dal Comune – potranno aggiornare, con cadenza non inferiore all’anno, i curricula presentati. Gli esperti già inseriti nell’elenco, nel caso in cui volessero aggiornare i relativi dati potranno non ripresentare l’istanza mantenendo comunque la presenza in short list.  La scelta degli esperti sarà effettuata, di volta in volta,  tra i profili presenti in short list in base alle necessità dell’Ambito, avuto riguardo delle esperienze risultanti dai curricula. L’Ambito, in occasione delle procedure di selezione, effettuerà un colloquio con i candidati per approfondire l’operato svolto dagli stessi nelle precedenti esperienze, a dimostrazione – viene spiegato nel bando – delle competenze maturate, e la conoscenza generale sugli aspetti normativi e tecnici, nonché di quella specifica sulle tematiche attinenti le esigenze progettuali».

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