Vibo Valentia: a settembre i congressi comunale e provinciale di Azione
L’annuncio nel corso dell’assemblea regionale. Fabio Scionti: «Puntiamo ad un partito che si muova su due assiomi: coraggio e caparbietà»
«Carlo Calenda ha cambiato il modo di fare politica: non contano solo i numeri, contano le visioni. Noi lavoriamo per fare la differenza». Lo ha detto Fabio Scionti, segretario regionale di Calabria in Azione, intervenendo in occasione dell’assemblea regionale del partito che si è svolta a Lamezia Terme. «Dopo un autunno esaltante – ha aggiunto – , con la celebrazione dei congressi provinciali e comunali e nuovi ingressi il partito si è misurato alle elezioni amministrative con propri candidati e liste in diversi territori calabresi. L’assemblea è stata occasione per fare il punto sul percorso avviato, ma soprattutto per tracciare le linee guida dei prossimi mesi in vista di nuovi ed importanti appuntamenti elettorali». L’assemblea regionale sul tema “FermentAzione Calabria per una politica concreta” è stata aperta proprio dalla relazione del segretario regionale che si è soffermato sui numeri del partito «in forte crescita con più di 700 iscritti in tutta la regione e una proposta politica che attira consensi ed interesse».
Scionti ha poi detto di puntare «ad un partito che si muove su due assiomi: coraggio e caparbietà. Il coraggio di fare scelte e portare avanti le proprie idee oltre gli slogan populisti, la caparbietà di assicurare una presenza costante nei territori, instaurando rapporti stabili e concreti». Numerosi gli interventi di rappresentanti locali e iscritti al partito. Termovalorizzatore, questione depurazione, sanità, legalità e fuga dei cervelli i temi su cui si è concentrato e continuerà ad occuparsi il partito nei mesi a venire, «con proposte concrete che saranno di volta in volta presentate e rese noti a cittadini e istituzioni», è stato detto a più vociall’assemblea. Tra i prossimi appuntamenti, una Summer School con due giorni di discussioni sui temi dell’agenda politica, da svolgersi nella prima decade di settembre, e la celebrazione dei congressi comunale e provinciale a Vibo Valentia, chiudendo così la fase congressuale regionale».