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A Ionadi Signoretta punta sulla legalità: «Stretto contatto con la Prefettura per garantirla»

Dalla sua vanta l’essere il sindaco più giovane della Calabria: «Ciò mi investe di grandi responsabilità e attesta che una nuova classe politica è possibile»

A Ionadi Signoretta punta sulla legalità: «Stretto contatto con la Prefettura per garantirla»
Il sindaco Signoretta davanti all'ingresso del Municipio
Il sindaco Fabio Signoretta

Sono passate poche settimane dall’insediamento di Fabio Signoretta a sindaco del Comune di Ionadi. Il 26enne esperto in fondi comunitari, infatti, è divenuto l’inquilino del municipio lo scorso 12 giugno, presentandosi agli elettori alla guida della lista civica “Per Jonadi” e battendo con oltre 400 voti di scarto il primo cittadino uscente Antonio Arena. Oggi si ritrova a essere il sindaco più giovane della Calabria. «Ciò mi investe di grandi responsabilità – esordisce oggi a Il Vibonese – e nel contempo rappresenta un messaggio importante che va oltre il territorio comunale e che viene dato ai nostri coetanei in prospettiva futura. Che, nello specifico, attesta a chi si approccia alla vita politica che c’è la possibilità di essere nuova classe dirigente. D’altro canto, però, dobbiamo farci trovare pronti ad affrontare sfide così complesse, ancor di più perché parliamo di un ente locale, come il Comune, che è quello più vicino al cittadino e da cui si attendono le prime risposte. Quindi – aggiunge – da un lato c’è l’opportunità per i giovani di approcciarsi alla vita amministrativa, dall’altro il carico di responsabilità per il modo con cui lo si deve fare. In questo senso è importante la formazione politica nel senso nobile del termine e, quindi, anche dal punto di vista tecnico-amministrativo. E laddove manchino i partiti, è fondamentale che questa venga garantita da associazioni e istituzioni, come ad esempio scuole e università». [Continua in basso]

Il nuovo sindaco di Ionadi si sofferma, poi, sull’entusiasmo con cui la maggioranza sta affrontando l’esperienza amministrativa, «parola chiave, visto che i problemi continueranno ad esserci ma dovranno essere affrontati con un approccio diverso». E a dimostrazione di ciò, Signoretta prende ad esempio il modo in cui gli altri esponenti del gruppo hanno accolto le nomine assessorili, fatte non tenendo in esclusivo conto i voti ottenuti da ogni singolo consigliere, la rappresentanza territoriale e la parità di genere. «L’elemento che più mi ha sorpreso in positivo – afferma – è la generosità con cui ognuno dei componenti della squadra si sta spendendo in questa avventura. Da tale punto di vista, la libertà con cui abbiamo iniziato l’esperienza amministrativa e il modo partecipato con cui stiamo trattando i temi si traduce oggi nell’assenza di difficoltà ad accogliere scelte che vanno oltre le poltrone».

La giunta è composta, oltre che da Signoretta (che ha avocato a sé le deleghe all’Urbanistica e ai Lavori pubblici), da Saro Mazza (vicesindaco e assessore al Personale, Patrimonio, Contenzioso, Commercio e Attività produttive), Nicolina Corigliano (assessore alla Scuola, Politiche sociali e Rapporti con le associazioni), Maria Angela Calzone (assessore al Bilancio e Tributi), Valentina Fusca (assessore alle Politiche giovanili e di genere, digitalizzazione della Pubblica amministrazione, cittadinanza attiva e spettacolo). Altro tema affrontato, quello della legalità, visto che il nuovo sindaco di Ionadi ha voluto al riguardo un’apposita commissione consiliare, «in modo da dare ai cittadini la possibilità di andare oltre al ruolo che possono normalmente esercitare e di verificare tutte le varie informazioni: la spesa dell’ente, le rimunerazioni degli amministratori, dal punto di vista fisico la consultazione più facile nella casa municipale degli atti messi in campo. Puntiamo, insomma, a far sì che il Comune sia veramente di tutti, dando ascolto e priorità e collaborando con Prefettura, forze dell’ordine e quant’altro per garantire che trasparenza e legalità vengano concretamente portate avanti».

In conclusione un pensiero all’opposizione – con tanto di invito a collaborare e a cooperare nella certezza di trovarsi davanti una controparte aperta al confronto e all’ascolto propositivo – e uno sguardo alla situazione del Comune. «Abbiamo trovato un ente con grandissime opportunità, ma ovviamente anche con delle priorità. Noi ci siamo insediati pochi giorni dopo l’approvazione del bilancio preventivo – termina Signoretta – e ciò ci pone la difficoltà di non poter programmare nell’immediatezza ciò che vorremmo mettere in campo. Anche per questo i primi 100 giorni saranno dedicati alle priorità e alle urgenze. Tra queste la pulizia del territorio, che ho trovato assolutamente grave, l’approvvigionamento idrico e la preparazione dell’anno scolastico. Negli anni successivi sarà diverso, visto che avremo il tempo di programmare».

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