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Parcheggi a tre euro all’ora a Tropea, Piserà: «Scelta imbarazzante che esaspera gli animi»

Il consigliere di minoranza invita l’amministrazione comunale a rivedere la decisione, sottolineando l’assurdità della stessa a fronte di servizi sotto la media turistica nazionale ad iniziare dall’assenza di un reale e puntuale trasporto pubblico urbano

Parcheggi a tre euro all’ora a Tropea, Piserà: «Scelta imbarazzante che esaspera gli animi»
il sindaco Giovanni Macrì (Fi)

Continua a far discutere la scelta dell’amministrazione comunale di Tropea di elevare quest’anno le tariffe per i parcheggi in alcune zone della marina sino a tre euro all’ora (nel resto del territorio comunale la tariffa – già sostanziosa – è di 1,50 per ogni ora di sosta). Avevamo già sottolineato in precedenza come in nessun punto del programma elettorale dell’attuale squadra di governo cittadina – guidata dal sindaco Giovanni Macrì – fosse previsto alcun aumento delle tariffe dei parcheggi. Meno che mai sino a tre euro all’ora per parcheggi incustoditi. Una decisione improvvisa, quindi, frutto di valutazioni dalla stragrande maggioranza dei cittadini non capite e da molti giudicata inopportuna anche per la tempistica: in piena crisi generale dovuta al post Covid ed ai prezzi alle stelle dei carburanti e, soprattutto, in assenza di servizi essenziali come un serio trasporto pubblico urbano capace di facilitare la mobilità fra la parte alta di Tropea (o la stazione pr chi arriva in treno) e la marina, tanto da poter lasciare così le auto in altri luoghi della cittadina senza per questo rinunciare a poter raggiungere il mare e le spiagge. [Continua in basso]

Antonio Piserà (Noi con Salvini)
Antonio Piserà

A contestare una decisione dell’amministrazione comunale ritenuta “insostenibile” è da ultimo pure il consigliere comunale di Tropea, Antonio Piserà. “Tre euro per ogni ora di sosta – afferma Piserà – è una cifra spropositata. Il costo per una giornata al mare di sei o sette ore diventa proibitivo ed esoso sino all’imbarazzo, specie se al parcheggio si aggiunge il prezzo per l’ombrellone e per altri servizi, quando si è tutti coscienti che Tropea non ha ancora raggiunto i livelli della media turistica nazionale. Tre euro all’ora a Tropea diventa una cifra astronomica ed insostenibile che rischia di esasperare gli animi sia dei residenti, già provati dai tributi comunali, che dei turisti e non si può pensare che le casse comunali debbano essere rimpinguate dal popolo vacanziero attraverso le strisce blu”.

Per Antonio Piserà appare inoltre a dir poco “paradossale che gli stessi tropeani non possano godersi il loro mare perché il parcheggio costa tre euro all’ora e perché non esiste un reale ed accurato servizio di trasporto pubblico efficace e puntuale”. L’auspicio del consigliere di minoranza è quindi quello di ridurre al più presto, e sensibilmente, tali tariffe per i parcheggi, oltre ad introdurre abbonamenti “dai costi simbolici per i residenti e titoli giornalieri e settimanali per gli habituè”, anche se resta da capire come individuare concretamente tali habituè. In ogni caso, dai commenti raccolti da più parti, la tariffa di tre euro all’ora (sinora unica in Calabria) per parcheggiare nella zona marina di Tropea appare a dir poco eccessiva. Altro discorso ancora è la mancanza di strisce bianche in numero adeguato – per come vuole la legge – a giustificare le strisce blu. Basteranno le contestazioni per far cambiare idea all’amministrazione comunale targata Giovanni Macrì e quindi ad ammettere di aver esagerato? Chi vivrà, vedrà.

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