Soldi ad associazioni vicine a Fdi e all’assessore, Claudia Gioia al sindaco di Vibo: «E la trasparenza?»
L’esponente di Azione chiama in causa il primo cittadino Maria Limardo dopo l’elargizione diretta di due finanziamenti da parte del Comune: uno a CulturaIdentità che fa capo al coordinatore provinciale dello stesso partito dell’assessore, l’altro ad Elice dove figura quale direttrice artistica la moglie del primo
«La recente vicenda relativa all’assegnazione della somma pari ad 15mila euro da parte dell’amministrazione comunale all’associazione CulturaIdentità rappresenta la prova di quanto abbiamo sempre sostenuto e cioè che la maggioranza al governo della città è poco attenta alle ragioni di opportunità che sono utili a dare alla politica la credibilità agli occhi dei cittadini». Lo scrive in una nota stampa Claudia Gioia, segretaria cittadina di Azione.
In particolare il gruppo chiede al sindaco Limardo «se ritenga o meno opportuno, per come si evince da recenti inchieste giornalistiche, l’assegnazione di una somma consistente ad un’associazione, nella fattispecie CulturaIdentità, riconducibile direttamente a forze politiche che sostengono attivamente la sua consiliatura – Fratelli d’Italia -». Si domanda inoltre alla prima cittadina «se ritenga o meno opportuno che tale operazione venga assecondata da un assessore che sembrerebbe in conflitto di interessi in quanto militante nello stesso partito del beneficiario della somma pubblica. Ed ancora, è opportuno assegnare un’ulteriore somma pari 15mila euro ad un’associazione (Elice) la cui direttrice artistica è diretta congiunta dello stesso soggetto che ha ricevuto la prima somma»? [Continua in basso]
Claudia Gioia rimarca ancora: «Mi domando a questo punto dove sia finita la tanto invocata trasparenza da parte del sindaco della città che non vede o fa finta di non vedere simili situazioni che andrebbero certamente evitate al fine di non creare nei riguardi dei cittadini un senso di sfiducia verso le istituzioni. Ed infatti sarebbe ora che anche a Vibo Valentia si iniziasse ad amministrare ed a gestire i soldi pubblici nell’esclusivo interesse dei cittadini facendo attenzione a non cadere in ambiguità. Questa – sottolinea Claudia Gioia – è l’ennesima dimostrazione dell’incapacità di questa amministrazione di volare alto per progettare un futuro migliore e conferma l’attitudine di chi amministra a perdersi nelle operazioni di piccolo cabotaggio che hanno impedito a questa città di crescere sotto il profilo sociale, culturale ed economico. Il partito Azione, di cui ne ho assunto la rappresentanza – conclude la segretaria cittadina – tenterà di rompere con le pessime abitudini di questa amministrazione e di proporre per il futuro un progetto politico che veda la partecipazione di amministratori competenti che abbiano come unico obiettivo – conclude l’esponente di Azione – la risoluzione concreta dei problemi che riguardano i nostri cittadini».
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