mercoledì,Dicembre 18 2024

Comune di Vibo, giochi chiusi: ecco la nuova giunta e l’assegnazione delle deleghe

Il partito di Forza Italia scioglie, nel corso di una apposita riunione, tutti i nodi e individua il nome dell’ultimo componente da consegnare al sindaco (al quale spetterà sempre l'ultima parola sul nominativo) per il varo definitivo dell’esecutivo

Comune di Vibo, giochi chiusi: ecco la nuova giunta e l’assegnazione delle deleghe
Il sindaco Maria Limardo
Palazzo Luigi Razza, sede del Comune

Giochi chiusi, almeno così dovrebbe essere: mancava solo il nome dell’ultimo assessore che sarebbe andato ad occupare l’ultima poltrona disponibile nella nuova giunta del Comune di Vibo Valentia targata Maria Limardo. E il nome è stato messo questa sera sul tavolo del confronto nel corso di una riunione di Forza Italia tra il coordinatore regionale e provinciale del partito Giuseppe Mangialavori e i consiglieri del gruppo consiliare. Si tratterrebbe dell’attuale consigliere comunale azzurro Carmen Corrado, quindi una scelta interna all’aula, nonostante il parere contrario del primo cittadino, al quale spetterà sempre l’ultima parola sul nominativo individuato. Se così sarà, dunque, la decisione presa consentirebbe a Giuseppe Cuzzucoli di entrare a fare parte del civico consesso in quanto è il primo dei non eletti nella lista di Forza Italia. Dunque, il nuovo esecutivo di Palazzo Luigi Razza sembrerebbe oramai completato. La formalizzazione e l’annuncio, con l’assegnazione delle rispettive deleghe, del nuovo esecutivo comunale – tranne ripensamenti e veti dell’ultima ora – potrebbero avvenire già nella giornata di domani da parte del capo dell’amministrazione cittadina, che dopo mesi di travaglio potrebbe vedere concludersi la lunga crisi politica – almeno così appare mentre scriviamo – interna alla sua maggioranza di centrodestra. Una crisi che, peraltro, ha visto ben tre assessori dimettersi per fare spazio ai desiderata della politica. Domenico Primerano, Rosamaria Santacaterina e Daniela Rotino pagano il prezzo più alto per la risoluzione della crisi. Le dimissioni, infatti, hanno solo anticipato nei tempi l’esclusione dall’esecutivo (così come richiesto al sindaco da larga parte della maggioranza) dei tre ormai ex assessori. [Continua in basso]

Ecco il nuovo esecutivo di Palazzo Luigi Razza

Giuseppe Mangialavori e Maria Limardo

Questa, dunque, la composizione della giunta e le possibili deleghe che saranno rimodulate dal sindaco: i nuovi assessori sono Antonella Tripodi, medico, e Rosa Chiaravalloti, avvocato, tutte e due fanno riferimento a “Città Futura” (gruppo che fa capo all’ex consigliere regionale Vito Pitaro), alla prima dovrebbe andare la Cultura e alla seconda le Politiche sociali. Quindi, Carmen Corrado, architetto, docente al liceo scientifico “Giuseppe Berto”, che dovrebbe prendere le Attività produttive. I confermati, invece, – come scritto in tante altre occasioni – sono Giovanni Russo, per lui scontata la conferma ai Lavori pubblici; Domenico Francica, che lascerebbe le Attività produttive per prendere le deleghe al  Personale, agli Affari generali e al Contenzioso, entrambi sono espressione del gruppo di “Città Futura”; Vincenzo Bruni, vicino a Forza Italia, anche per lui appare decisamente scontata la conferma all’Ambiente. Quindi, Maria Teresa Nardo, pienamente confermata al Bilancio e alla Programmazione finanziaria e scelta sin dalla prima ora direttamente dal primo cittadino; Michele Falduto, rappresentante in giunta di Fratelli d’Italia, il quale rimarrà con le deleghe ai Social media, Informatizzazione ed Erasmus, mentre Spettacolo, Sport e Turismo andranno all’attuale capogruppo di Forza Italia Antonio Schiavello, che diventerà così consigliere delegato, di fatto un assessore aggiunto. Infine, Pasquale Scalamogna, espressione della corrente di Forza Italia che fa capo a Tonino Daffinà, per lui anche la conferma all’Urbanistica e al quale sarà assegnata la delega di vicesindaco.

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