lunedì,Novembre 25 2024

Vibo Città del Libro, opposizioni all’attacco su due determine: «Ancora sperpero di denaro»

La denuncia di larga parte dei consiglieri di minoranza si concentra sui provvedimenti con cui si finanziano il festival CulturaIdentità e la realizzazione del premio Jole Santelli: «Soldi ad associazioni con riferimenti partitici ben definiti e operatori culturali del territorio ignorati»

Vibo Città del Libro, opposizioni all’attacco su due determine: «Ancora sperpero di denaro»
La parte nuova del Palazzo di Città

«Nella giornata di ieri, mentre il Consiglio comunale di Vibo Valentia era riunito in una seduta “lacrime e sangue”, dove si sono riconosciuti e votati debiti fuori bilancio per quasi 5 milioni di euro, lo stesso ente pubblicava delle determine alquanto “particolari”». È la denuncia di larga parte dell’opposizione in Consiglio comunale, che punta il dito contro l’amministrazione guidata dal sindaco Maria Limardo in relazione a due provvedimenti adottati nell’ambito di “Vibo Città del Libro”. In particolare, a firmare la nota sono: Laura Pugliese, Stefano Soriano (Pd); Loredana Pilegi (Progressisti per Vibo); Lorenza Scrugli (gruppo misto); Silvio Pisani, Domenico Santoro (M5s); Katia Franzè, Elisa Fatelli, Azzurra Arena, Pietro Comito (Italia al Centro). [Continua in basso]

«Nell’ambito di “Vibo Città del Libro” – spiegano i consiglieri di opposizione – si finanzia l’associazione “Cultura e identità” (associazione di riferimento per la destra italiana, con riferimenti partitici ben definiti) per “la realizzazione del VI Festival CulturaIdentità”. Ora, partendo dal fatto che Vibo Città del libro dovrebbe essere un’occasione, anche economica, per gli operatori culturali del territorio, è accettabile che si finanzi un festival con ben 15.000 euro?». E ancora, la minoranza si chiede: «È stata fatta una manifestazione di interesse per capire se, gli operatori culturali del territorio, proponevano qualcosa di meglio della “promozione dell’italianità”? I rapporti tra l’assessore al ramo (oltreché del suo partito) e l’associazione hanno inciso su tale scelta?».

Sotto la lente anche un’altra determina con la quale «si finanzia, per altri 15.000 euro “l’associazione culturale Elice per la realizzazione del primo premio Jole Santelli“». Seguono altre domande da parte dei consiglieri di opposizione: «È questo che serve al rilancio culturale del territorio? Cosa dovrebbe rimanere alla città di questo sperpero, ingiustificato, di denaro pubblico?». «L’amministrazione Limardo – è la conclusione – faccia immediatamente chiarezza e ci spieghi cosa intende fare per il rilancio culturale della città, partendo dalla priorità, anche lavorativa, da dare a chi produce cultura sul territorio».

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