Serra San Bruno, Jlenia Tucci si presenta: «Ecco le mie priorità»
La candidata della coalizione di centrodestra alla sua prima uscita ufficiale traccia le linee guida attraverso le quali risollevare la cittadina della Certosa e dice «Basta ai vecchi schemi».
«Ho accettato con grande entusiasmo la candidatura a sindaco nella consapevolezza della gravosità del compito che mi spetterà in caso di vittoria e degli immensi sforzi che mi saranno richiesti. In un momento storico in cui le famiglie trovano difficoltà nell’affrontare le sfide della quotidianità e in cui c’è un’enorme diffidenza nei confronti del mondo della politica, peraltro spesso giustificata, ho sentito l’esigenza di mettere a disposizione della mia comunità le mie conoscenze e le mie capacità».
Sono queste le prime parole in veste di candidata sindaco alle prossime ammnistrativedi Serra San Bruno, di Jlenia Tucci, portabandiera della colazione di centrosinistra la cui scesa in campo è stata ufficializzata ieri con una nota sottoscritta dal consigliere regionale Nazzareno Salerno e da Michele Ciconte, portavoce di “Scriviamo insieme una nuova pagina per Serra”.
Jlenia Tucci traccia in questi termini le sue priorità: Serra San Bruno «ha bisogno di un’immediata ed efficace azione amministrativa capace di rendere chiara e concreta la sua propensione ad essere un punto di riferimento ed un modello per gli altri Comuni calabresi. Serve una vera svolta alla base della quale vi deve essere il raggiungimento di obiettivi-chiave in tempi rapidi. Cinque sono le priorità sulle quali intervenire con decisione nella primissima fase di attività amministrativa. Penso innanzitutto ad un ampio intervento sulla rete stradale, oltre che in riferimento al decoro urbano, e alla risoluzione del problema dei rifiuti con l’impostazione di un efficiente sistema di raccolta differenziata preceduto ed accompagnato da una campagna di sensibilizzazione della popolazione. Anche al fine di rilanciare l’economia della nostra cittadina e di agevolare l’ordinato sviluppo urbanistico va approvato senza titubanze il Psc. Va effettuata una puntuale riorganizzazione del personale tenendo conto delle caratteristiche e delle competenze dei dipendenti e provvedendo al completamento della pianta organica. Va proseguito il percorso già intrapreso per garantire la potabilità dell’acqua e che porterà al distacco da Sorical».
Si tratta di « scopi che saranno più facilmente centrati con il coinvolgimento, la collaborazione ed il sostegno attivo dei cittadini che devono sentirsi partecipi e protagonisti delle scelte. So di avere al mio fianco una squadra coraggiosa ed affiatata, di cui vado fiera, composta da persone con alle spalle una importante esperienza amministrativa e da giovani vogliosi di offrire il loro contributo, le loro energie e la loro grinta. È giunto il momento di prendere in pugno la situazione – conclude Tucci – e di progettare e realizzare il futuro delle nuove generazioni: basta con i vecchi schemi ed i vecchi ragionamenti, ora va dato spazio alla professionalità ed alle scelte nette».