mercoledì,Novembre 20 2024

2 giugno a Vibo, critiche per la costruzione di una passerella nei pressi della scuola

L’intervento del partito Rifondazione comunista: «L’area rappresenta una via di fuga in caso di calamità»

2 giugno a Vibo, critiche per la costruzione di una passerella nei pressi della scuola
Le celebrazioni in corso a Vibo

«Siamo particolarmente felici del fatto che Vibo Valentia vada a vivere una giornata come quella della Festa della Repubblica, nel pieno convincimento che la democrazia maturata in questi anni nasce dalla volontà prima e dalla lotta dopo di uomini che, con il loro sacrificio hanno saputo liberare prima e far maturare dopo, l’idea di uno stato democratico e libero che si legava a concetti semplici e forti per far sì che ognuno capisse il senso del nuovo corso che si andava a vivere». Lo scrive in una nota stampa Marcella Murabito, segretaria della Federazione di Vibo del Partito della Rifondazione comunista-sinistra europea che evidenzia: «Quelle prospettive negli anni hanno determinato condizioni di grande crescita culturale ed economica che hanno portato a forme di benessere diffuso, anche se non pienamente armonico ed equilibrato, determinando per tanti aspetti squilibri tra Nord e Sud». [Continua in basso]

Tuttavia «oggi vogliamo sfuggire ad ogni forma di critica, per essere ancora una volta pienamente presi dagli insegnamenti ricevuti, anche se quello che può apparire un aspetto marginale, che sicuramente non inficia il valore della festa, ma ci fa capire come in Calabria e specialmente nella nostra città le sottovalutazioni possono comportare forme di disagio e di preoccupazione, quando si vanno ad intaccare quelle certezze che ognuno di noi, in quanto cittadini e genitori, vorrebbero sempre che fossero tutelate e rispettate. È normale che – rileva Murabito –  per l’occasione dei festeggiamenti del 2 giugno, si costruisca, già nei tre giorni precedenti, feriali e scolastici, una piattaforma adiacente al cancello d’ingresso, ma soprattutto via di fuga in caso di calamità, dell’Istituto Scolastico Comprensivo più popoloso della città?». «A tutti i soggetti demandati a tutelare, poniamo la richiesta esplicita di essere loro i primi a rispettare le norme sulla sicurezza, se si vuole che anche i cittadini capiscano l’importanza delle stesse. Auguro a tutti i vibonesi una splendida Festa della Repubblica, nell’augurio che la stessa garantisca ai nostri figli sempre più benessere».

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