Vibo Valentia, la denuncia della Lega: «Parchimetri fuori uso, cittadini penalizzati»
Donatella Fazio (coordinamento provinciale): «Ci si ritrova così a vivere un'avventura alla ricerca del parchimetro più vicino funzionante, che a volte dista qualche centinaio di metri. Con il rischio di trovare al ritorno sul parabrezza un foglietto con una multa»
«I parchimetri per le strisce blu non funzionanti sono oramai una nota dolente a Vibo Valentia. Se la colonnina per il pagamento del parcheggio non funziona, come è noto, l’automobilista non è esonerato dal pagamento della sosta. Ci si ritrova così a vivere un’avventura alla ricerca del parchimetro più vicino funzionante, che a volte dista qualche centinaio di metri. Con il rischio di trovare al ritorno in bella vista sul parabrezza un foglietto con una multa pari a 41 euro, che se pagata subito viene ridotta a 28 euro». È quanto sostiene Donatella Fazio, componente del coordinamento provinciale della Lega.
«La domanda – aggiunge – è se sia giusto “infierire” così sui cittadini. I più penalizzati certamente sono gli anziani che magari ci impiegano qualche minuto in più per fare ritorno con il prezioso ticket alla loro vettura. Inoltre, un medico potrebbe trovarsi nelle condizioni di dover intervenire con urgenza e non avere il tempo di andare alla ricerca del parchimetro posto in altra zona, per regolarizzare la sosta ed evitare brutte sorprese. Soluzione alternativa alla caccia al parcometro – spiega sempre l’esponente della Lega – è quella di rimettersi in auto e cercare parcheggio in altra zona, magari molto lontano da dove ci si doveva recare. Ma le strisce blu non dovevano essere una comodità per i cittadini per trovare un posto auto in maniera agevole e effettuare tutte le pratiche della quotidianità? O è oramai solo un modo per fare cassa anche con le multe che sembrano più frutto di un tranello che altro?». [Continua in basso]
E perché – si chiede ancora l’interessata – «si continua a non dare ascolto alla voce dei cittadini che, spesso, per far valere le loro ragioni devono spendere altri soldi per intentare ricorsi per chiedere l’annullamento della sanzione subita ingiustamente? Un Comune che ha deciso di avvalersi di un servizio dandolo in affidamento ad una ditta esterna non è esente da responsabilità nel vigilare che le prestazioni erogate non creino problematiche alla cittadinanza. Mi auguro – questa la conclusione di Donatella Fazio – che si possa prendere atto di questa incresciosa situazione e si provveda immediatamente al ripristino di tutti i parchimetri esistenti sul territorio comunale. Ci vuole poco, solo la volontà di agire e la sensibilità di comprendere chi ha delle difficoltà oggettive».