sabato,Dicembre 28 2024

Aree verdi e degrado, il Pd vuol vederci chiaro

Interrogazione dei democratici sullo stato delle ville comunali. Chiedono al sindaco Elio Costa e all’assessore all’Ambiente Antonio Scuticchio i motivi di tanta incuria, invitando a svolgere una più efficiente attività di monitoraggio sugli interventi di gestione del verde pubblico.

Aree verdi e degrado, il Pd vuol vederci chiaro

Sono diversi i polmoni verdi di Vibo Valentia, che purtroppo non vengono sfruttati dai cittadini. O meglio, non possono essere sfruttati. Villa Gagliardi, Villa Comunale, Parco urbano, Piazza Annarumma dovevano essere i simboli della rinascita della città, ma la primavera non è arrivata se non dal punto di vista meteorologico.

Proprio per questo motivo il gruppo consiliare del Partito democratico ha presentato un’interrogazione in merito alle aree verdi, chiedendo spiegazioni al primo cittadino Elio Costa, al presidente del Consiglio Stefano Luciano, e all’assessore all’Ambiente Antonio Scuticchio. «Abbiamo ricevuto numerose lamentele e segnalazione da parte dei cittadini, riguardanti le condizioni d’indecorosa manutenzione e pulizia nella quale si trovano le ville e i giardini pubblici della città – come scritto nel testo dai democratici -. Tale situazione è divenuta insostenibile e inaccettabile, perché dopo un anno di amministrazione le aree verdi della città si trovano nell’abbandono totale».

Quattro i luoghi sui quali i democratici hanno chiesto chiarimenti, esattamente quelli sopracitati. «Il Parco Urbano versa da mesi in condizioni igieniche precarie», dato che i pochi cestini presenti non vengono svuotati da tempo e «i rifiuti fanno da ornamento nelle aiuole».

In Piazza Annarumma, sono stati «tagliati tutti gli alberi che la adornavano», senza dimenticare che «la zona è rimasta da allora nel più completo abbandono e degrado». E poi la Villa Comunale, inaugurata sotto Natale, che «doveva rappresentare il simbolo della rinascita, luogo di incontri, di scambio, di conoscenze, di svago per i bambini. Dopo il 27 dicembre 2015 «è stata subito chiusa, nonostante costi ai cittadini vibonesi 30.000 euro all’anno».

Infine Villa Gagliardi, divenuta ormai «un ricettacolo di rifiuti, infestata da ratti e insetti». Per il Pd nulla si sta facendo per migliorare questo evidente stato di degrado che caratterizza le aree verdi in città. Proprio per questi motivi chiede all’amministrazione guidata da Costa quali sono le cause di questo stato di decadimento e di mancanza di cura.

È necessaria maggiore attenzione, «svolgere una puntuale attività di monitoraggio sull’efficienza ed efficacia degli interventi dei soggetti deputati alla cura del verde». I democratici, così come tutta la comunità, vogliono essere informati su «quali iniziative di verifica, di controllo, d’indirizzo e sollecito degli uffici dell’assessore di competenza si intendono porre in campo», proprio per evitare in futuro il ripetersi di tale degrado e incuria. Il prezzo più alto lo stanno pagando i cittadini, da 0 a 99 anni, che continuano a restare fuori dai cancelli.

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