Tangenziale Est, la Provincia di Vibo porta in Tribunale la ditta appaltatrice e chiede i danni
L’azione legale è volta al recupero delle somme «indebitamente corrisposte» da parte dell'ente alla ditta incaricata di completare i lavori e a tutela degli interessi dell’amministrazione
L’amministrazione provinciale di Vibo Valentia porta in Tribunale la Lista Appalti Srl, la società appaltatrice dei lavori di completamento della Tangenziale Est. La grande opera pubblica, rimasta una eterna incompiuta, che nelle intenzioni dei progettisti avrebbe dovuto incanalare il traffico proveniente dall’autostrada, al fine di decongestionare il centro cittadino del capoluogo, per raccordarsi poi alla Statale 18 nella parte sud della città. «L’azione legale – scrive il presidente Salvatore Solano nella delibera (la numero 87 del 12 maggio 2022) che ha autorizzato l’affidamento dell’incarico all’avvocato Gaetano Callipo, del Foro di Palmi – è volta al recupero delle somme indebitamente corrisposte e a tutela degli interessi dell’amministrazione provinciale, in relazione alle vicende che hanno caratterizzato l’appalto dei lavori di completamento della Tangenziale Est». [Continua in basso]
Il danno erariale accertato già con sentenza della Corte dei Conti
Il massino responsabile di Palazzo ex Enel ricorda in proposito che la Corte dei Conti – Seconda sezione centrale giurisdizionale di Appello, con sentenza del 7 settembre del 2020, «ha definitivamente accertato la sussistenza di un danno erariale derivante all’amministrazione provinciale per effetto di condotte dolose e colpose che, a vario titolo, hanno impedito il completamento e la stessa utilizzabilità dell’opera riguardante i lavori di completamento della Tangenziale Est, affidati in appalto alla ditta Lista Appalti Srl, in Ati (Associazione temporanea di imprese) con la società Lista Srl, con contratto del 5 aprile del 2000». Ma non basta: la suddetta sentenza ha, inoltre, evidenziato «non solo errori di progettazione, ma anche la dolosa rappresentazione del reale stato dei luoghi e dell’andamento dei lavori ed il pagamento indebitato in favore della ditta appaltatrice di corrispettivi per opere in realtà non realizzate o malamente seguite».
La richiesta alla ditta della restituzione delle somme ricevute
In virtù, quindi, di quanto accertato nella suddetta sentenza, la Provincia di Vibo Valentia (con nota del 21 dicembre del 2020) ha intimato alla ditta appaltatrice Lista Appalto Srl, con contestuale messa in mora, «l’immediata restituzione delle somme ricevute dall’amministrazione appaltante ed il risarcimento dei danni cagionati, fra l’altro, dagli inadempimenti addebitabili alla stessa ditta, in relazione ai lavori in questione». La stessa nota di diffida è stata, inoltre, indirizzata anche alla commissione di liquidazione, «al fine – viene spiegato nella delibera – di evidenziare la insussistenza di crediti in favore della predetta ditta, la quale a luglio del 2020 ha chiesto il pagamento di ulteriori compensi in dipendenza del lodo arbitrale emesso in relazione all’appalto e dello stato finale dei lavori». L’intimazione e messa in mora formulata dall’amministrazione provinciale è stata, quindi, riscontrata negativamente dalla ditta, con nota pervenuta a Palazzo ex Enel il 4 febbraio del 2021. Per tali ragioni, quindi, l’amministrazione di contrada Bitonto ha ritenuto di «avviare le opportune azioni legali volte al recupero delle somme indebitamente corrisposte ed a tutela degli interessi dell’amministrazione provinciale, in relazione alle vicende che hanno caratterizzato l’appalto dei lavori di completamento della Tangenziale Est, affidati in appalto alla ditta Lista Appalti Srl il 5 aprile del 2000». [Continua in basso]
Nel 2020 un sopralluogo per la messa in sicurezza dell’opera
Nel settembre del 2020 – lo ricordiamo – all’indomani della sentenza della Corte dei Conti centrale, che ha inflitto dure condanne al responsabile del procedimento e all’assistente di cantiere della precedente progettazione, si è svolto un sopralluogo da parte del presidente Salvatore Solano unitamente a ingegneri e geologi lungo l’asse viario della mai terminata Tangenziale Est. La strada è stata infatti oggetto di un nuovo finanziamento – che prevede la messa in sicurezza e l’apertura al traffico – da parte del ministero dell’Ambiente che vi ha destinato sette milioni di euro. Un progetto sul cui completamento confida la Provincia di Vibo, ente che l’ha ereditato dalla vecchia Provincia di Catanzaro, per riportare in sicurezza un lembo di territorio letteralmente sventrato dall’opera, prima avviata e poi abbandonata per decenni.
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