Vibo Città del Libro e soldi in arrivo dalla Regione da distribuire fra eventi, concerti e…cultura
Da Capitale del libro si passa ad una nuova denominazione ed a nuovi finanziamenti per 500mila euro. Ecco come verranno spesi ed i costi per la delegazione vibonese di sei persone al Salone del Libro di Torino
Ancora 500mila euro al Comune di Vibo Valentia per l’organizzazione di eventi legati questa volta alla “Città del libro” che prende il posto di “Capitale del Libro” che passa invece ad Ivrea. Il passaggio di consegne avverrà a Torino al Salone internazionale del Libro in programma da oggi al 23 maggio e per il quale la dirigente del Comune di Vibo, Adriana Teti, con apposita determina ha registrato la somma di 4.987,20 euro così divisa: 2.958,50 euro in favore di Paprint srl per la realizzazione di n.250 gadget “Gioco Carte Vibo Capitale Italiana”; 512,40 euro in favore di Soriano Liberata per la fornitura n.3 targhe – cadeau; 140,30 euro in favore di Paprint srl per la stampa di materiale pubblicitario; 1.376,00 euro all’agenzia viaggi Antica Vibonese per la prenotazione dei voli e hotel a Torino della delegazione del Comune di Vibo Valentia.
Da maggio sino a novembre si prevedono una serie di eventi ancora da definire compiutamente, mentre si continua a prevedere un “punto lettura” all’interno della Tonnara di Bivona (spesa 50mila euro) ma non una vera e propria biblioteca a Vibo Marina (che è cosa ben diversa dal “punto lettura”) che invece doveva essere realizzata, nelle previsioni iniziali, nell’ambito di “Vibo Capitale del Libro 2021”.
Fra i nuovi eventi si prevede entro fine mese la presentazione della Fiera del fumetto (15mila euro la spesa) per poi passare a giugno all’installazione di arredi urbani, all’organizzazione di uno spettacolo teatrale e incontri con diversi scrittori. A luglio ancora spettacoli teatrali, concerti, eventi nei lidi, presentazioni di libri, il Festival di cultura e identità (15mila euro la spesa),il Vibo Water Festival (20mila euro per una settimana di concerti su una piattaforma galleggiante nel porto di Vibo Marina), un premio alle memoria di Jole Santelli (10mila euro la spesa prevista) e il ritorno di Vicoli diVini (10mila euro). Nel mese di agosto sono previsti eventi come “Parole in musica” (50mila euro) e il Festival del mare (30mila euro) per poi continuare a settembre con spettacoli teatrali e la presentazione di nuovi libri. [Continua in basso]
Fra gli eventi si prevede la spesa di 40mila euro per allestire una sorta di palcoscenico di composizioni floreali per manifestazioni e concerti nell’ambito del c.d. “Borgo dei fiori di Portosalvo”. Diecimila euro andranno invece all’Urban art, con una serie di artisti che dovranno disegnare sui muri anonimi del retroporto di Vibo Marina.
Per la mostra della collezione Pacetti si prevede invece un costo di 15mila euro, mentre 20mila euro è la spesa per la digitalizzazione delle opere di Giuseppe Berto e gli archivi Pignatelli e Monteleone.
Queste le altre spese: 25mila euro per “Arredare con… arte con la cracking art o similare”; 30mila euro per Influencer/youtuber/blogger al fine di realizzare una promozione della città fuori dai confini cittadini; 20mila euro per il passaggio di consegne di Vibo Capitale del Libro; 4.340 euro per la borsa di studio Carlo Diano con un premio ad un personaggio di origine calabrese ma di fama nazionale che abbia dato lustro al territorio; 35mila euro per il Piano di comunicazione; 18mila euro per il direttore artistico; 7mila euro per il supporto all’attività amministrativa. Il tutto mentre “palazzo Luigi Razza” sta continuando anche in queste ultime settimane a liquidare le fatture a ditte e privati (scrittori, organizzatori ed altri) per le spese di “Vibo Capitale del Libro 2021”: 500mila euro erogate dal Ministero della Cultura e 100mila euro dalla Regione Calabria.
LEGGI ANCHE: “Vibo Capitale del Libro”, ciò che resta alla città fra spese, eventi e…determine
Vibo Capitale del Libro, Lo Gatto: «Le Marinate escluse da tutto, è tempo di indignarsi»
- Tags
- capitale libro