domenica,Novembre 24 2024

Pizzo, il candidato sindaco De Pasquale dice no alla fusione con altri 13 Comuni

Il capolista di "Domani è oggi" contro il “Progetto Valentia”: «Vero che gli Enti locali hanno grandi difficoltà ma non è questa la soluzione. Saremo i gelosi custodi della nostra identità»

Pizzo, il candidato sindaco De Pasquale dice no alla fusione con altri 13 Comuni
Pizzo vista dall'alto
Emilio De Pasquale, candidato a sindaco di Pizzo

«Diremo “no”, ricorrendo ad ogni strumento giuridico possibile, alla proposta di fusione tra Comuni denominata “Progetto Valentia” che prevede l’istituzione di un nuovo ente locale nato dall’unione di 14 Comuni dell’hinterland vibonese, tra i quali Pizzo. Non è cieco campanilismo ma la consapevolezza dell’eterogeneità del territorio e dei suoi bisogni». È quanto ha affermato il candidato sindaco di Pizzo Emilio De Pasquale, capolista di “Domani è oggi”. Lo stesso ha aperto il dibattito tramite un post sul suo profilo Facebook, raccogliendo svariati commenti di disaccordo alla proposta da parte dei cittadini pizzitani.

«È vero che gli Enti locali del Sud versano in situazioni di enorme difficoltà e non sono spesso in grado di garantire i servizi essenziali – spiega De Pasquale – e che problemi comuni richiedono sforzi e risposte comuni. Per questo è necessario fare rete e porre rimedio alla carenza di risorse e servizi, o al loro costo eccessivo, con uno spirito di condivisione. Ma la risposta non è una fusione che, per molti versi, potrebbe essere percepita come mera assimilazione. La nostra missione è quella di ricostruire il tessuto sociale connettivo di Pizzo ed il suo senso di comunità, a partire dalla nostra identità e dalla nostra storia. “Domani è oggi – Emilio De Pasquale sindaco” crede nell’identità di Pizzo e rivendica la sua autonomia. A nostro avviso, non solo è utopico ma addirittura miope sperare di poter dare risposte univoche a realtà eterogenee e complesse, che si attendono risposte ai problemi altrettanto eterogenee e complesse. Non decentrare ma riavvicinarsi ai cittadini ed ai loro bisogni: è questa la direzione giusta, è questa la direzione inversa. Dispiacerà a chi da Vibo ha mire espansive e prova a dirigere la politica pizzitana, specie in questa fase elettorale – conclude De Pasquale -, ma saremo i gelosi custodi della nostra identità e autonomia. Giù le mani da Pizzo».

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