Disabilità, il senatore vibonese De Angelis plaude al ministro Erika Stefani
Il parlamentare: «Data prova di quanto la Lega sia attenta alle necessità della regione e dei calabresi»
«L’intervento della ministra mi ha veramente emozionato, sia per la grande competenza e sensibilità per il mondo delle disabilità, sia per la grande attenzione che ha per la Calabria», così il senatore Fausto De Angelis (Lega) si esprime a margine dell’incontro, che si è svolto ieri nella sede della Cittadella a Catanzaro, relativo interventi della Regione Calabria in favore della disabilità, organizzato dall’assessore Tilde Minasi e che ha visto la presenza del ministro al Welfare, Erika Stefani.
«Credo che sia stata data prova di quanto la Lega sia attenta alle necessità della regione e dei calabresi – aggiunge il parlamentare calabrese – Devo fare i complimenti a Tilde Minasi che da abile regista ha saputo cogliere le opportunità per intervenire e dare le prime risposte ai problemi delle disabilità, dando attenzione finalmente anche persone che sembravano invisibili, i soggetti con i disturbi dello spettro autistico nella maggiore età, di cui tante volte ci si era dimenticati. Avere un dicastero dedicato al welfare è sicuramente un passo fondamentale, un cambio di strategia culturale voluto dalla Lega nell’approccio a tematiche delicate che riguardano le persone e la famiglia e a Catanzaro Erika Stefani lo ha confermato. La disabilità, personale o di un familiare, in molti casi è associata a condizioni precarie di reddito e di occupazione su cui bisogna certamente intervenire. L’accesso al mondo del lavoro delle persone con disabilità rappresenta un nodo centrale, come ha sottolineato la ministra. E su questi temi non serve solo una legge ma una evoluzione culturale del Paese. Ringrazio – conclude il senatore – i tanti che nel corso dell’incontro hanno testimoniato la loro condizione, rivendicando un ruolo da protagonista nelle politiche sociali che li interessano, e ci hanno insegnato con il loro orgoglio e dignità cosa significa essere persona umana».