Il Pd denuncia l’abbandono di Triparni: «La comunità non può attendere» – Foto
Antonio Iannello ricorda al sindaco e agli assessori competenti una serie di problemi irrisolti: «Dall’insediamento di questa amministrazione nessun intervento è stato eseguito e quello che è più grave sembrerebbe nemmeno pianificato»
Nuova lettera (dopo quella di qualche giorno fa sulla mancata messa in sicurezza della piazza) di Antonio Iannello, componente del direttivo provinciale del Partito democratico, al sindaco di Vibo Valenti Maria Limardo e agli assessori ai Lavori pubblici e alle aree cimiteriali. Oggetto della missiva sempre le problematiche che affliggono la frazione. «Signor sindaco e signori assessori – attacca la lettera – dopo la recente comunicazione relativa al mancato avvio dei lavori della piazza e per la quale vi rinnoviamo la disponibilità per un incontro pubblico da tenersi nell’immediatezza, con la presente siamo costretti come Partito democratico a ritornare su alcune gravi problematiche che interessano la frazione di Triparni». [Continua in basso]
Degrado ambientale
La prima segnalazione, che riguarda un intervento immediato in quanto domenica prossima sarà celebrata la Festa del Santo Patrono, «è quella del degrado ambientale dell’intero paese, con le strade di accesso e le vie interne invase da erbacce e piene di buche e con un centro cittadino addirittura quasi intransitabile. In passato era prassi consolidata che in occasione delle feste nel paese veniva eseguita una adeguata pulizia straordinaria per agevolare le processioni. Ora neanche questo viene reso possibile, benché legittima la pretesa dei cittadini. Purtroppo – scrive Antonio Iannello – anche l’altra piazza, quella di via Lombardia da molto tempo è piena di erbacce, con alberi da potare e con una fontana pubblica senza rubinetto con l’acqua che per mesi è fuoriuscita e come peraltro Lei stessa ha avuto modo di constatare in una recente visita. Comunque non si preoccupi perché le portiamo a conoscenza che l’annoso problema è stato risolto tappando il rubinetto e però privando i cittadini di un servizio pubblico esistente da anni».
Cimitero
Anche nel cimitero, denuncia il rappresentante democrat, «nessun intervento è stato effettuato per tagliare le erbacce nel nuovo cimitero, con i viali che di fatto rendono difficoltoso anche le visite nelle proprie cappelle. Ormai, però, questo aspetto non fa più notizia anche perché qualcuno pulisce la zona antistante la propria cappella. Non ci stanchiamo di ribadire che ancora non risulterebbero sbloccate le autorizzazioni relative alle edificazioni delle nuove cappelle, sebbene da diverso tempo siano state corrisposte le somme dovute; tutto ciò al fine di predisporre gli interventi indispensabili per la pavimentazione dei viali, raccolta acque meteoriche, impianto di illuminazione, pitturazione dei cancelli e arredo nella parte di nuova realizzazione».
Perdite idriche
Antonio Iannello coglie l’occasione per segnalare inoltre che «da mesi, nonostante le diverse e continue segnalazioni, nessun intervento è stato previsto per risolvere il problema delle diverse perdite idriche, in particolare quelle in via Provinciale località Facciuolo, strada per Mantineo, strada cimitero e che di fatto stanno causando una carenza idrica in gran parte della frazione ed in particolare nella contrada Trisaino. Certamente non è giusto che i costi gravitino sulla collettività per l’incuria dell’amministrazione».
Illuminazione pubblica
Il componente del direttivo democrat ricorda, poi, che «in passato non abbiamo quasi mai avuto problemi sulla pubblica illuminazione, adesso da alcuni mesi nonostante le tantissime segnalazioni permane la problematica relativa alla disfunzione sulla pubblica illuminazione in tutta la zona vicino la ex scuola media dove gli interventi di riparazione non sono stati risolutivi, con tutta la zona inspiegabilmente al buio che provoca gravi disagi ai cittadini». [Continua in basso]
«Una comunità indignata che non può attendere»
Avviandosi alla conclusione, Antonio Iannello spera che quanto segnalato possa essere visto come una «forma di collaborazione, in quanto pur riconoscendo le difficoltà finanziarie dell’ente riteniamo che alcuni interventi di manutenzione debbano essere necessariamente eseguiti. La comunità di Triparni è indignata e non può attendere un ulteriore differimento riguardo la soluzione dei problemi segnalati, precisando che dall’insediamento di questa amministrazione nessun intervento è stato eseguito e quello che è più grave sembrerebbe nemmeno pianificato. Queste sono le risposte a quei cittadini avevano riposto tanta fiducia in lei ed alla sua amministrazione. Il Partito democratico – assicura infine l’interessato – continuerà a seguire il disagio dei cittadini che vivono nelle frazioni e che si sentono abbandonati. Ci chiediamo se effettivamente sia operativo un assessorato al Decentramento, perché nessuno si è accorto finora della sua esistenza e quel che è peggio ne denunciamo la sua totale inconsistenza non solo a livello di proposte ma anche di minime risoluzioni dei problemi».