Melillo alla Procura nazionale antimafia, il M5s: «Non si parli di sconfitta per Gratteri»
I parlamentari cinquestelle della Commissione antimafia: «Il suo lavoro va protetto e valorizzato». Della stessa opinione il senatore di Italia Viva Magorno: «L'unica cosa da sconfiggere è il malaffare»
«È sconcertante leggere su alcuni mass media la parola ‘sconfitto’ in relazione al magistrato Gratteri, in merito alla scelta del nuovo procuratore nazionale antimafia». Lo affermano in una nota congiunta i parlamentari M5s della Commissione antimafia sulla nomina di Giovanni Melillo a nuovo procuratore nazionale antimafia. «Se, da una parte, auguriamo un proficuo buon lavoro al dottor Melillo – specificano- dall’altra parte evidenziamo che l‘immane e coraggioso lavoro svolto da Gratteri deve essere valorizzato e protetto. Nel contrasto alle mafie, gli unici che devono essere sconfitti – aggiungono – sono i mafiosi, non certo questo o quel magistrato e, peraltro, il Csm ha preso la sua decisione in completa autonomia, com’è giusto che sia. È indubbio che la ‘ndrangheta sia l’organizzazione più pericolosa al momento, come è indubbio che gli ultimi tre procuratori nazionali siano stati campani». [Continua in basso]
Per i pentastellati «non è il momento di creare divisioni ma è dovere di tutti serrare le fila, perché crediamo che il lavoro di squadra tra il nuovo Pna e il dottor Gratteri possa giovare al Paese tutto. L’Italia – concludono i componenti pentastellati dell’Antimafia – ha bisogno di magistrati competenti e coraggiosi e Gratteri rappresenta uno degli esempi migliori di uomo delle Istituzioni che, da sempre, sacrifica la propria vita per il bene di tutti».
Della stessa opinione anche il senatore di Italia Viva Ernesto Magorno: «Definire una sconfitta per Nicola Gratteri l’esito della votazione che ha sancito il nuovo procuratore nazionale antimafia è un qualcosa che non ha fondamento alcuno. Il procuratore di Catanzaro con il suo grande lavoro non solo ha inferto numerosi colpi alla ‘ndrangheta, ma, soprattutto, ha restituito ai cittadini un sentimento di fiducia che era smarrito. Saremo sempre al fianco del procuratore Gratteri e di tutti coloro che ogni giorno sono in prima linea per affermare la cultura della legalità. L’unica cosa da sconfiggere è il malaffare e, in questo senso, formuliamo auguri di buon lavoro al nuovo procuratore nazionale antimafia, Giovanni Melillo, che, senza alcun dubbio, farà un grande lavoro volto a costruire un Paese migliore».
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