Nusdeo: “De Marco sorvola sulla vera questione”
"La delegata alle Risorse umane aveva preso impegni precisi per favorire la rettifica della determina 305, impegni poi non mantenuti".
“Se replica doveva essere, doveva essere incentrata su quella determina – la 305 del 21.03.2016- a firma la dirigente Adriana Teti che ha seminato malcontento – tanto per cambiare – tra il personale di Palazzo Luigi Razza già provato, determina che, assieme alle altre che autorizzano ad effettuare lavoro straordinario, ha fatto sorgere dubbi legittimità e opportunità. Lo dichiara Antonello Nusdeo, rappresentante Rsu Cisal che ha replicato all’assessore al Personale del Comune di Vibo Valentia Loredana De Marco”.
“Atto per la rettifica del quale – ha continuato il rappresentante sindacale – nello spirito di collaborazione che intercorre tra la Rsu e l’amministrazione attiva, si è anche svolto un incontro con la delegata alle Risorse umane che aveva preso impegni precisi per favorire la rettifica, evidentemente poi non mantenuti se si è scelto di denunciare la vicenda all’opinione pubblica. Si, perché se sull’argomento la De Marco ha risposto soltanto con un lapidario “il sindaco aveva semplicemente dato l’indirizzo di procedere all’estrazione mediante sorteggio pubblico dei dipendenti, con esclusione di quelli, per un massimo di quattro, che da sempre eseguono il servizio”, o è stata consigliata male da chi ha dattiloscritto il testo della sua nota di risposta o evidentemente non ha voluto intendere che la questione è ben più seria perché, come si diceva, si è posta una questione di presunta illegittimità e di opportunità”.
“Per cui, preso atto che vi sarebbe da ridire sulle procedure adottate dalla dirigente e dal risultato ottenuto che escluderebbe presumibilmente quei quattro dipendenti posti in quiescenza, della determina 305 si contesta l’abnorme impegno di spesa e di personale per il tipo di competizione elettorale, nonché l’impossibile utilizzo di quello stesso personale che è impegnato in altre attività di straordinario. Punto! Ma su questo il rappresentante della giunta Costa non si esprime. Forse per giustificare l’ennesima superficialità con la quale si muove l’onnipotenza di vertice di una burocrazia la cui rivoluzione a distanza di quasi un anno dall’insediamento della giunta non è stata ancora operata? Altro “quadro a tinte fosche completamente disancorato dalla realtà”.
Buoni pasto. Da quando in comune i dipendenti usufruiscono dei buoni pasto è la prima volta che accade che per un periodo così lungo (100 giorni) non sono stati disponibili. Sicuramente la questione si sarà risolta ma ad oggi e sin dal 1 dicembre 2015 il servizio si è interrotto. Nel futuro prossimo si vedrà!
Contratti decentrati. Il sindaco Costa ha effettuato – per fortuna – la nomina di un nuovo segretario generale, il Dott. Michele Fratino che ha assunto la presidenza di parte pubblica della delegazione trattante. E’ stato grazie a questa sostituzione che proprio la delegazione trattante – e non l’amministrazione comunale come erroneamente scrive nella sua replica l’assessore- ha licenziato i vari contratti integrativi relativi agli anni passati. E la Cisal con un comunicato stampa ha anche elogiato la spinta del sindaco Elio Costa e la diligenza del presidente della D.T. Ma ad oltre tre mesi dalla sigla degli accordi ancora non sono stati trasmessi gli atti necessari neanche per il contratto relativo al 2012 al commissione di liquidazione. Il resto è futuro prossimo da verificare!
Pagamento stipendi. Il sindaco una settimana fa era pronto a presidiare in testa al “suo” personale davanti alla tesoreria dell’istituto di credito che ha chiesto il nulla osta della Corte dei Conti per poter continuare ad anticipare somme per la gestione delle spese correnti, tra i quali vi sono anche gli stipendi del personale e degli amministratori. L’assessore De Marco ora dice che il problema è risolto? Va benissimo se, anche in questo caso, sul futuro prossimo si vedrà!
Burocrazia. Sono trascorsi 300 giorni ed il “progetto” è ancora lì, con tanti interrogativi e nodi da sciogliere. Ma nel futuro prossimo – spiega l’assessore – le cose cambieranno!
“Un contesto – ha concluso Nusdeo – tutto proiettato al futuro prossimo dove però non mancano l’autorevolezza e la buona volontà dell’esecutivo. Ma dove non mancano neppure la disponibilità dei rappresentanti sindacali e lo spirito di sacrificio del personale tutto. In questo contesto contrassegnato di difficoltà e ritardi che per l’assessore De Marco sono “cose inesatte”, lei, che crede a un futuro prossimo migliore per tutti ed anche per i cittadini, non può negare che il presente è fatto anche di disattenzioni si toccano con mano, anche a causa di atto di opinabile liceità.