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Degrado urbano, il Comune di Vibo interviene in diverse frazioni: ecco dove e cosa si potrebbe fare

Il progetto complessivo grazie ai fondi liquidati dalla Regione Calabria nell’ambito di interventi e misure anticrisi, anche in risposta alla emergenza sanitaria Covid-19

Degrado urbano, il Comune di Vibo interviene in diverse frazioni: ecco dove e cosa si potrebbe fare
Veduta parziale di contrada Vaccaro (foto di repertorio)
Il Comune di Vibo Valentia

Approvato dalla giunta comunale di Vibo Valentia il progetto di fattibilità tecnica ed economica redatto dall’operatore economico incaricato relativo all’intervento denominato “Interventi per l’eliminazione del degrado urbano in alcuni ambiti (contrada Vaccaro a Vena Superiore, via Roma a Portosalvo, II Traversa di via Roma a Longobardi, contrada Varelli a Piscopio) con realizzazione delle opere primarie e secondarie”. In particolare, le opere per il recupero del degrado urbano potrebbero prevedere in linea generale la realizzazione di strade, parcheggi, pubblica illuminazione, rete idrica, spazi verdi, ma anche mercati di quartiere, impianti sportivi, centri sociali, attrezzature culturali e sanitarie. L’amministrazione del capoluogo, non ha, tuttavia, comunicato nella delibera approvata dalla giunta la tipologia dei lavori che intende mettere in capo. Quindi, bisognerà vedere cosa il Comune di Vibo ha stabilito di realizzare per ciascun intervento previsto nelle rispettive frazioni. Il progetto prevede un importo di lavori complessivo pari a 600mila euro. dell’importo complessivo pari a 600mila euro. Alla suddetta spesa, l’amministrazione comunale farà fronte con fondi concessi dalla Regione Calabria. Responsabile unico del procedimento è l’ingegnere Alfredo Santini, tecnico comunale, dipendente di ruolo dell’ente. [Continua in basso]

Un lungo iter amministrativo per favorire l’inclusione sociale

La “Cittadella”, sede della Regione Calabria

Come detto, le risorse economiche sono state liquidate a Palazzo Luigi Razza da parte della Regione Calabria. La delibera di giunta regionale del 10 luglio del 2020 – lo ricordiamo – ha, infatti, previsto interventi e misure anticrisi a favore delle città di Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria e Vibo Valentia, anche in risposta alla emergenza sanitaria Covid-19, con particolare riferimento all’obiettivo generale della «inclusione sociale. Da conseguirsi  – è annotato nella delibera dell’esecutivo comunale – tramite interventi di riqualificazione ambientale e rigenerazione sociale ed economica dei centri storici e dei quartieri marginali e degradati delle città e delle aree urbane, o interventi di riqualificazione e valorizzazione urbana a fini sociali, culturali, turistici e di sostegno allo sviluppo economico». Una successiva delibera sempre di giunta regionale del 2021, avente ad oggetto i “Provvedimenti attuativi della delibera di giunta regionale numero 188 del 2020. Attribuzione delle risorse finanziarie a valere sul Pac-Calabria 2014/2020 – Asse 9 (Fesr) inclusione sociale. Approvazione schema di accordo tra amministrazioni”, ha quindi attribuito al Comune capoluogo le risorse finanziarie necessarie per la realizzazione degli interventi.

L’affidamento dell’incarico e l’approvazione del progetto

Richiamati, quindi, gli accordi tra amministrazioni per l’attuazione degli “Interventi e misure anticrisi in risposta all’epidemia di Covid-19”, sottoscritti tra il Comune di Vibo Valentia e il competente Settore lavori pubblici della Regione Calabria e le relative convenzioni per l’attuazione degli interventi finanziati, l’amministrazione comunale ha proposto alla Regione la realizzazione di diversi lavori tra cui quello denominato appunto “Interventi per l’eliminazione del degrado urbano in alcuni ambiti urbani (contrada Vaccaro a Vena, via Roma a Portosalvo, II Traversa di via Roma a Longobardi, contrada Varelli a Piscopio) con realizzazione opere primarie e secondarie”,  dell’importo complessivo di 600mila euro. [Continua in basso]

Quindi, l’avvio a suo tempo di un’indagine di mercato volta ad individuare gli operatori economici in possesso dei necessari requisiti, abilitati sul Mepa (Mercato elettronico della pubblica amministrazione), a cui destinare la progettazione di fattibilità tecnica ed economica, la progettazione definitiva-esecutiva, il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione, la direzione dei lavori e relative attività connesse, per ciascuno degli interventi. L’incarico è stato, infine, dato alla Rtp: Agis Srl Molochio (Reggio Calabria), il cui progetto di fattibilità tecnica ed economica, come anticipato, è stato poi approvato dalla giunta comunale.  

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