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Comune di Vibo, Policaro e Miceli chiedono lumi sul nuovo Piano di riequilibrio: «Urgente una risposta»

I consiglieri di “Vibo Democratica” ricordano che l’amministrazione ha avuto la possibilità (fornita dalla Legge di bilancio 2022) di intervenire e aggiornare il documento contabile per evitare il secondo dissesto finanziario dell’ente

Comune di Vibo, Policaro e Miceli chiedono lumi sul nuovo Piano di riequilibrio: «Urgente una risposta»
Da sinistra Giuseppe Policaro e Marco Miceli

Conoscere la tenuta dei conti pubblici del Comune di Vibo Valentia e, in particolare, cosa si sta facendo dopo che l’amministrazione ha avuto la possibilità di aggiornare il Piano di riequilibrio finanziario presentato a suo tempo alla Corte dei Conti e al Ministero dell’Interno per fare evitare all’ente la seconda dichiarazione di dissesto finanziario, ma poi lo scorso ottobre bocciato dai giudici contabili. È quanto chiedono di sapere dall’amministrazione comunale del capoluogo i consiglieri del gruppo consiliare “Vibo Democratica” Giuseppe Policaro e Marco Miceli, i quali hanno presentato in merito una interrogazione al presidente del civico consesso Rino Putrino e al sindaco Maria Limardo. Interrogazione che sarà discussa domani mattina, lunedì 4 aprile, in aula in occasione della convocazione del question time. [Continua in basso]

L’occasione fornita dalla Legge di bilancio 2022

Nella loro interrogazione, i consiglieri di opposizione ricordano che  «il consiglio comunale di Vibo Valentia ha deliberato, nel mese di gennaio 2022, di avvalersi della facoltà prevista dalla novella legislativa della Legge di bilancio 2022 (Legge 30 dicembre 2021, numero 234) che, in deroga alle norme del Testo unico enti locali disciplinanti la procedura di riequilibrio finanziario pluriennale, prevede che “gli enti locali che hanno proceduto all’approvazione del Piano di riequilibrio finanziario pluriennale prima della dichiarazione dello stato di emergenza epidemiologica da Covid-19, ossia prima del 30 gennaio 2020, e per i quali, alla data di entrata in vigore della legge di bilancio 2022, ossia al 1° gennaio 2022, non si è concluso l’iter di approvazione da parte della Corte dei Conti, possono avvalersi della facoltà di rimodulazione del piano originariamente presentato”». Dopo avere precisato che «la relativa comunicazione doveva essere effettuata alla Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti e alla Commissione per la finanza e gli organici degli enti locali (Cosfel) entro il 30 gennaio 2022, Giuseppe Policaro e Marco Miceli ricordano all’amministrazione che «entro i successivi 120 giorni dalla suddetta comunicazione, il Comune di Vibo Valentia deve presentare una proposta di rimodulazione del Piano di riequilibrio finanziario pluriennale con la rideterminazione degli obiettivi ed eventualmente della durata».

Nessuna risposta alla cittadinanza

Ma non basta: sì, perché sempre i due esponenti di minoranza non mancano di rilevare che «la questione oggetto della presente interrogazione attiene ad un argomento di certa rilevanza generale (la complessiva tenuta dei conti dell’ente) e che, ad oggi, nessuna discussione sull’argomento è stata introdotta dall’amministrazione comunale -nonostante sia trascorso la metà del tempo a disposizione previsto dalla citata disposizione di legge – e che, dunque, l’oramai imminente scadenza necessità di urgente risposta/ informativa  alla cittadinanza».

Tanto premesso, considerato e rilevato, Giuseppe Policaro e Marco Miceli interrogano sulla vicenda il primo cittadino al fine di conoscere «lo stato dell’arte sulla pratica finanziaria in questione» e  – concludono i due consiglieri di “Vibo Democratica” – come mai, nessuna discussione o coinvolgimento delle forze politiche è stato ad oggi effettuato sull’argomento».

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