La maggioranza difende Miceli: «Nessun dubbio sulla sua imparzialità»
I gruppi di maggioranza replicano alle accuse mosse dal PD sulla figura di Francesco Miceli, presidente del Nucleo di valutazione e rappresentante politico della lista sostenitrice del sindaco Elio Costa
«Il ruolo del dottor Miceli, in merito alla presidenza del Nucleo di valutazione è esente da ogni e qualsiasi appunto. Sebbene la nomina sia avvenuta solo a settembre, non c’è ombra di dubbio circa la correttezza e l’imparzialità del suo operato presente e futuro».
E’ quanto si legge in una nota firmata dai gruppi di maggioranza, ‘Liberali per Vibo’, ‘Liberamente Insieme’ e ‘Federazione Vibo Unica-Alleanza per Vibo’, che rispondono alle accuse mosse dal Pd sulla figura di Francesco Miceli. Nel mirino, in particolare il doppio ruolo del referente della lista ‘La città che vorrei’, contemporaneamente consigliere politico del sindaco e presidente del Nucleo di valutazione.
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«Un professionista rimane tale in ogni circostanza e innanzi a ogni evenienza. I dubbi e le perplessità manifestate in merito – si legge – sono frutto di un ragionamento apodittico che non può essere minimamente condiviso. D’altro canto, il ruolo all’interno di una struttura destinata peraltro a una valutazione tecnica non implica, sic et sempliciter, la costruzione di una barriera volta ad impedire ogni interesse circa l’attività pubblica cittadina».
«La generalizzata stima di cui gode il dottor Miceli che trae fondamento dalla sua pluriennale esperienza nell’ambito della Pubblica amministrazione rappresenta una solida garanzia di imparzialità e rigore. Non c’è motivo alcuno di dubitare che l’azione del Nucleo sarà continuamente ispirata da criteri oggettivi e razionali. I dubbi esternati al riguardo saranno fugati dai risultati che, come sempre, saranno coerenti con un modus procedenti di granitica obiettività».