Comune di Zambrone, Marcello Giannini fa il punto sull’attività amministrativa
Il presidente del consiglio comunale: «In questo primo scorcio i risultati sono addirittura superiori rispetto alle previsioni»
«Alle elezioni dello scorso ottobre mi sono candidato con entusiasmo e convinzione. E le aspettative non sono state deluse. Anzi, in questo primo scorcio i risultati sono addirittura superiori rispetto alle previsioni. Il consiglio comunale si è riunito con regolarità e il mio ruolo istituzionale è stato svolto con imparzialità e rispetto verso tutti. Fino ad oggi, l’amministrazione ha partecipato a ben sei bandi. Ed ha già incassato un finanziamento di 1,9 milioni di euro per la sistemazione delle case popolari di proprietà comunale. Insomma, un avvio di grande prospettiva». [Continua in basso]
Lo afferma in una nota Marcello Giannini, presidente del consiglio comunale di Zambrone, che aggiunge: «Per il futuro, le questioni da affrontare saranno tantissime. Ma si focalizzerà l’attenzione con una via privilegiata su due: vicenda idrica e scuola di Daffinà. Per come ampiamente spiegato in campagna elettorale, si punta a vincere entrambe le sfide per il 2023. I passaggi già avviati dalla compagine amministrativa in carica sono confortanti. Sulle opere pubbliche, priorità al lungomare i cui lavori dovrebbero essere avviati in autunno. Ci sarebbe molto altro su cui discutere, perché le opere in cantiere sono davvero tantissime, ma ci sarà tempo per farlo. Per quanto concerne il mio ruolo all’interno della compagine amministrativa posso solo dire tre cose – aggiunge il presidente -. La prima, è un bel gruppo che ha creato nuove amicizie e consolidato antichi rapporti umani fra i suoi componenti. La seconda, c’è competenza ed energia positiva che è un ottimo carburante per marciare nella giusta direzione. La terza, il rapporto col sindaco e con tutti i consiglieri è granitico come la roccia e si governerà per cinque anni almeno, con senso di responsabilità e serietà. C’è un impegno da onorare con il proprio elettorato e sarà fatto senza dubbi di sorta. L’onestà intellettuale, per me e non solo è il perno dell’azione amministrativa e delle umane relazioni».
In conclusione, Marcello Giannini fa presente che «offrirò il mio impegno fattivo per superare criticità e per costruire una Zambrone moderna e al passo coi tempi. Le polemiche non mi interessano e le lancette della storia non possono tornare indietro. È il momento di guardare avanti e di cogliere tutte le opportunità offerte dal Pnrr cosa fin qui fatta con scrupolo e puntualità. Insomma, il riferimento resta l’identità; la prospettiva, il futuro di Zambrone».