lunedì,Dicembre 2 2024

Comune Vibo, la minoranza sui fondi persi: «Amministrazione debole e inadeguata»

Lo sfogo dei consiglieri Lorenza Scrugli, Stefano Soriano, Laura Pugliese e Stefano Luciano: «Cittadini privati di fondi che avrebbero potuto offrire loro importanti opportunità»

Comune Vibo, la minoranza sui fondi persi: «Amministrazione debole e inadeguata»
Il Comune di Vibo Valentia

«Le esternazioni effettuate nei giorni scorsi da un consigliere di maggioranza a mezzo stampa secondo cui le prerogative di controllo dei consiglieri comunali “vengono messe ripetutamente sotto i piedi dalla dirigente che ne disconosce il ruolo”; la conseguente richiesta fatta dallo stesso al presidente del consiglio di “attivarsi con autorevolezza affinché le segnalazioni fatte dai consiglieri siano finalmente evase”; la necessità della politica di riappropriarsi, “attraverso un sussulto di dignità collettivo, del proprio ruolo troppo spesso debole e inefficace nei confronti dell’apparato burocratico”, non possono lasciare indifferenti specialmente noi consiglieri che da mesi denunciamo come l’attuale amministrazione non abbia saputo o peggio, voluto, appropriarsi di quel ruolo che le è proprio per incidere concretamente sulla risoluzione dei problemi di una collettività che sempre più drammaticamente appare abbandonata a se’ stessa, mira unicamente di slogan e propaganda e che abbia anzi finito, troppo spesso, anche con il privare i cittadini di fondi che avrebbero potuto offrire loro importanti opportunità». È il lungo sfogo dei consiglieri Lorenza Scrugli, Stefano Soriano, Laura Pugliese e Stefano Luciano. [Continua in basso]

Il sindaco Maria LImardo

E ancora: «Ci riferiamo ad esempio ai fondi PinQua , ai quali il nostro Comune non ha neppure partecipato e che hanno visto invece assegnare alla vicina Lamezia quasi 100 milioni di euro; ai fondi per la riqualificazione degli impianti sportivi per i quali nuovamente non vi è stato alcun interesse nonostante siano stati erogati a diversi altri comuni del Vibonese circa 700.000 euro ciascuno e a diversi altri ancora, ma non possiamo non riferirci anche a quei fondi che quest’amministrazione ha dimostrato addirittura di non saper neppure spendere . L’ennesima occasione persa è quella relativa ai fondi dei “senza fissa dimora”. Questi fondi, finanziati nel 2018 a seguito di una progettazione effettuata dall’assessorato alle politiche sociali all’inizio del 2017 – si ricorda – avevano visto assegnare al nostro comune la somma di circa 100.000 euro per interventi da effettuare per casi di gravissima marginalità sociale. [Continua in basso]

Soldi, immagine di repertorio da pixabay

E ancora: «Tale progetto, nonostante nelle apposite commissioni ne fosse stato richiesto più volte l’avvio, risulta ormai scaduto a dicembre 2021; neanche un centesimo – aggiungono i consiglieri-  è stato speso dell’originario finanziamento e di nessun beneficio potranno godere le categorie più fragili. Non si può non tornare a chiedere allora che su quelle parole, oggi così simili a quanto da noi sempre espresso, si voglia riflettere mettendo solo i cittadini e i loro bisogni al centro dell’attività amministrativa e non continuando ad evitare quel costruttivo confronto al quale viceversa noi saremo sempre pronti a presentarci e che ad oggi, negato, ha finito solo col manifestare la debolezza e l’inadeguatezza di questa amministrazione sorda e arroccata solo su sé stessa».

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