Tropea, Comune: il Consiglio dà il via libera all’acquisto dello storico Palazzo Giffoni
L’amministrazione comunale è in attesa di ricevere la quotazione sul valore del bene da parte dell’Agenzia del Demanio, quindi, il via libera da parte di Cassa depositi e prestiti
Il consiglio comunale di Tropea, nel corso dell’ultima seduta consiliare, all’unanimità, ha dato il via libera all’acquisto dello storico Palazzo Giffoni. «L’imporsi della città Tropea nel panorama turistico nazionale ed internazionale delle mete d’eccellenza – si legge in una comunicazione del Comune – obbliga all’adozione di strategie che, in linea con quanto costruito da questa amministrazione, diano maggiore impulso alla vocazione e al desiderio della città di affermarsi come località non solo turistico balneare. Tale obiettivo, in parte già ampiamente raggiunto grazie alle esperienze maturate in questi tre anni di governo cittadino, necessita oggi di consolidamento ed espansione. Per fare questo, ovviamente – spiegano dal Comune – servono adeguate strutture capaci di attirare i fermenti locali, nazionali ed internazionali che provengono dal mondo della cultura, delle arti e della scienza. Superfluo rilevare come una città che ambisca a tutto questo non possa proporsi a questi movimenti con un solo sito interessante bensì necessiti di un ventaglio di adeguate opportunità da offrire». [Continua in basso]
Palazzo Giffoni, dunque, a parere dell’amministrazione, «risponde a questa esigenza e, per questo motivo, l’amministrazione comunale, grazie alla novella legislativa, che, dal 2020, ha sostanzialmente abrogato il divieto posto ai piccoli enti locali di acquistare immobili, salvo che per indispensabili proprie esigenze funzionali, ad una situazione finanziaria significativamente diversa da quella ereditata nel 2018, alle opportunità che certamente verranno dal Pnrr e, soprattutto, alle intese preliminari con la Regione Calabria che si vuole coinvolgere nel recupero, nella valorizzazione e nella gestione del Palazzo, ha deciso di esercitare il diritto di prelazione sull’immobile e, quindi, di acquistalo utilizzando fondi di bilancio propri – senza contrarre dunque debiti da lasciare ai posteri – che verranno spalmati sul triennio 2022/2024».
La decisione – puntualizzano dal Palazzo municipale – «che, a prima vista, potrebbe sembrare in contrasto con quella assunta nel 2019, in realtà ne condivide con quella il desiderio di riportare alla luce la bellezza e la maestosità del Palazzo in tempi ragionevoli preso atto del sostanziale fallimento dell’iniziativa privata alla quale ci si era affidati proprio per accelerare i tempi di recupero e valorizzazione. Siamo ora in attesa di ricevere la quotazione sul valore del bene da parte dell’Agenzia del Demanio, quindi, il via libera da parte di Cassa depositi e prestiti, dopo di che – conclude l’amministrazione – si procederà alla formale stipula dell’atto che consegnerà, per sempre, lo storico Palazzo monumentale nel patrimonio di Tropea».
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