Sanità a Serra, il sindaco: «Basta propaganda politica a fronte di nuovi servizi»
Alfredo Barillari spegne le polemiche e ricorda gli impegni disattesi per anni da politici che hanno avuto ruoli determinanti a tutti i livelli. Il primo cittadino rivendica il proprio lavoro per potenziare l’ospedale ed elenca alcuni dati di fatto


«Da tempo, è evidente il problema della carenza di personale nei presidi ospedalieri del territorio. Da molto tempo. Negli anni scorsi, infatti, era prevedibile che la problematica si sarebbe aggravata visti i pensionamenti in programma e la mancanza di concorsi. Domanda: coloro i quali rivestivano ruoli politici determinanti, a tutti i livelli, cosa hanno fatto per provare a dare le giuste risposte»? E’ quanto dichiara e domanda il sindaco di Serra San Bruno Alfredo Barillari.
«Oggi – continua il primo cittadino – si salta sulla sedia perché il servizio di radiologia è stato sospeso in quanto non ci sono medici. Un problema dovuto alla positività al Covid di due radiologi, che ha creato disagi non solo all’ospedale “San Bruno” ma anche a Tropea e Vibo. A tal riguardo sono state individuate dal commissario Asp dei sostituti per una soluzione celere. Mi preme ribadire che è fondamentale difendere la sanità pubblica ma non si deve mai scadere in propaganda politica, soprattutto dopo svariati annunci disattesi nei fatti. Paradossalmente, nascono le polemiche quando si propone di dotare l’ospedale di Serra di nuovi servizi – casa della comunità – che nulla tolgono ad un presidio ormai vuoto. Nessuno ha detto una parola quando è stato sospeso il servizio di day surgery. Nessuno ha organizzato manifestazioni per la carenza di personale nei reparti. [Continua in basso]
Ebbene, da mesi si lavora in silenzio, confrontandoci con il personale dell’ospedale, con i vertici Asp e i rappresentanti istituzionali, per provare a dare risposte che possano risollevare le sorti del nostro nosocomio. Pochi giorni fa è stata pubblicata la delibera di convenzione fra Asp di Vibo e l’azienda sanitaria ospedaliera universitaria Mater Domini che prevede l’arrivo di un medico chirurgo per riattivare il servizio di day surgery a Serra e che presterà servizio anche a Tropea. Così come si è concluso l’avviso per tre medici di medicina interna a tempo determinato per l’intera Asp.
Temi che erano stati trattati in occasione dell’incontro con il presidente della commissione sanità Michele Comito e il commissario Asp Giuseppe Giuliano, proprio a Serra, e promosso dal sottoscritto. Spero che presto queste figure possano dare man forte alla sanità territoriale. Nel frattempo ho promosso – spiega il sindaco di Serra – un altro incontro con i sindaci delle Serre in cui si è discusso del nostro ospedale e dell’offerta sanitaria per le nostre comunità. Con loro mi siederò innanzi ai vertici Asp ed ai rappresentati istituzionali per parlare dell’atto aziendale che riguarda anche l’ospedale “San Bruno”. Infine, preciso che non ho alcuna remora a convocare un Consiglio comunale aperto sul tema ospedale. Certo, però, non può essere strumento di polemica politica, bensì segno di un vero cambiamento che punta al confronto e all’analisi delle problematiche. L’ospedale appartiene a tutti ed è dovere di tutti difenderlo».
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