Mileto, il Pd chiede al sindaco di dare l’aumento delle indennità di funzione all’Ucraina
I contenuti della richiesta, in una lettera recapitata a Palazzo dei normanni, indirizzata al sindaco Giordano, alla Giunta e a tutti i consiglieri comunali
Una lettera, regolarmente protocollata a Palazzo dei normanni, inoltrata al sindaco Salvatore Fortunato Giordano, alla giunta e al Comune per chiedere che il frutto del recepimento della legge 234 del 2001, regolarmente adottata dal Responsabile dell’Area risorse umane, venga utilizzato a scopi sociali e umanitari. Nello specifico, che gli aumenti delle indennità di funzione spettanti al primo cittadino, agli assessori e ai consiglieri, nonché al presidente del consiglio – relativi alle annualità 2022, 2023 e 2024 – vengano destinati «per la tutela delle fasce deboli della popolazione e per soccorrere il popolo dell’Ucraina che subisce in questi giorni le orribili conseguenze della guerra, con morti, feriti e con la distruzione delle case».
Il tutto, rientrando nei poteri del Consiglio comunale e della Giunta «di prendere atto della legge e di stabilire le indennità dei propri componenti in misura inferiore». L’invito di rinunciare agli aumenti delle indennità di funzione, arriva dal locale circolo del Partito democratico. «Questo gesto di solidarietà concreta non sarebbe una novità per Mileto – si sottolinea, tra l’altro, nella missiva fatta recapitare a Palazzo dei normanni – anche perché in passato un sindaco ha destinato parte della sua indennità a persone bisognose. Siamo fiduciosi nell’accoglimento della presente proposta poiché l’Amministrazione comunale di Mileto si è mostrata sensibile alle sofferenze del popolo ucraino promuovendo in questi giorni una raccolta di farmaci e di generi di prima necessità per soccorrerlo».