Vibo, Palazzo Gagliardi-De Riso: ci sono i fondi per intervenire. Ecco a cosa sarà destinato
L’amministrazione provinciale pronta a bandire un concorso pubblico per la progettazione. Per farlo l’ente di contrada Bitonto si avvarrà della collaborazione del Consiglio dell’ordine degli architetti
L’amministrazione provinciale di Vibo Valentia intende realizzare un progetto di valorizzazione dello storico Palazzo Gagliardi-De Riso da destinare a Polo culturale e del turismo ecosostenibile. L’intervento è finanziato con apposito decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 17 dicembre del 2021 – Fondo per la progettazione territoriale – che per la Provincia vibonese ha destinato un contributo complessivo di 500.000 euro. Per mettere su carta tale progetto di riqualificazione dell’importante immobile del centro storico della città capoluogo, l’amministrazione di contrada Bitonto intende bandire un apposito concorso pubblico di progettazione, al fine di trasformare Palazzo Gagliardi-De Riso in un Polo culturale, che sia – fanno sapere dai piani alti di Palazzo ex Enel – «punto di riferimento per il territorio anche ai fini turistici, per la promozione territoriale attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie». La progettazione di fattibilità tecnica ed economica, definitiva, esecutiva, di coordinamento della sicurezza e di direzione dei lavori – si legge nella delibera firmata dal presidente Salvatore Solano – «dovrà rispettare le preminenti caratteristiche storico-culturali, nonché la normativa vigente per il recupero degli immobili storico, mediante soluzioni innovative ma rispettose dei valori storico e culturali di interesse». [Continua in basso]
Coinvolto il Consiglio dell’ordine degli architetti
In questo percorso di predisposizione e pubblicazione del bando, la Provincia di Vibo Valentia non sarà comunque da sola: l’ente, infatti, intende giovarsi della stretta collaborazione del Consiglio dell’ordine degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori della provincia di Vibo Valentia, con il quale a strettissimo giro sarà sottoscritto un Protocollo d’intesa finalizzato proprio a realizzare insieme il concorso di progettazione per la riqualificazione di Palazzo Gagliardi-De Riso. Tradotto ancora: l’Ordine provinciale degli architetti fornirà all’amministrazione provinciale «la propria consulenza nella stesura del bando di concorso di progettazione a un grado, con affidamento delle fasi successive della progettazione e della direzione dei lavori», nonché si «impegna a divulgare e promuovere il bando di concorso nazionale, capillarmente in Italia attraverso la rappresentanza nazionale e internazionale del Consiglio nazionale degli architetti». I responsabili designati dalle parti per la gestione delle attività oggetto del suddetto Protocollo d’intesa sono il presidente del Consiglio dell’ordine degli architetti Fabio Foti e il presidente dell’amministrazione provinciale Salvatore Solano. Il Protocollo d’intesa, inoltre, avrà la durata necessaria allo svolgimento delle procedure concorsuali e comunque non superiore a due anni dalla sua sottoscrizione.
Per saperne di più
Il prestigioso Palazzo Gagliardi-De Riso è di proprietà dell’amministrazione provinciale dal 1997. Ma a distanza di ben 24 anni l’ immobile continua di corso Umberto I a rimanere chiuso perché considerato sostanzialmente inagibile. Il che vuol dire che è a rischio crollo. Non solo: fino ad oggi non vi era alcuna destinazione d’uso. L’edificio nobiliare della prima metà dell’800, antica dimora di una delle famiglie più importanti dell’allora Monteleone, con all’interno preziosi arredi ottocenteschi, nonché decori di considerevole valore, oggi versa in condizioni pietose. Stucchi, affreschi e pregevoli carte da parati sono in larga misura scollati dalle pareti e deteriorati per via della presenza di tantissima umidità. Mentre alcuni preziosi quadri (anche questi di proprietà della Provincia) sono stati tolti e trasferiti presso la Pinacoteca di Soriano. Il resto lo fanno i solai traballanti e una struttura oramai fragile che attende di essere messa in sicurezza attraverso interventi massicci di consolidamento e riqualificazione. [Continua in basso]
Un solo intervento in 24 anni
Il solo intervento registrato da parte della Provincia in tanti anni di proprietà di Palazzo Gagliardi-De Riso è quello realizzato per il miglioramento sismico del tetto di copertura e per la messa in sicurezza del piano di sottotetto. L’intervento, finanziato con i fondi del Por Calabria, ha avuto però un costo complessivo di 500mila euro, somma chiaramente insufficiente per mettere in atto un intervento risolutivo di consolidamento. «Si tratta di lavori che mirano alla salvaguardia di uno dei più importanti beni culturali della città. Interventi pianificati assieme alla Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici per le province di Vibo Valentia e Reggio Calabria -– hanno tuttavia spiegato all’epoca dalla Provincia – grazie ai quali, in questa prima fase verrà preservata la parte inferiore del palazzo, dove sono presenti strutture costituite da volte e archi con elementi decorativi di alto pregio».
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