giovedì,Novembre 21 2024

Mensa scolastica a Vibo, i genitori pronti a chiedere l’istituzione della commissione di controllo

Malumore per la qualità e la poca varietà delle pietanze preparate. Il consigliere Laura Pugliese (Pd) decisa a portare la vicenda in sede di IV commissione consiliare Politiche sociali

Mensa scolastica a Vibo, i genitori pronti a chiedere  l’istituzione della commissione di controllo

Il cibo che viene portato nelle scuole di Vibo Valentia finisce sotto accusa. Sono i genitori dei bambini a contestare la qualità e la poca varietà delle pietanze del servizio mensa che rifornisce giornalmente gli istituti della primaria e non solo della città capoluogo. Una situazione, questa, che i genitori mal tollerano. Il malumore è generale. C’è, insomma, preoccupazione da parte dei genitori dei piccoli alunni anche e, soprattutto, per la salute dei loro figli ai quali vogliono assicurare un pasto sano dal punto di vista dell’apporto calorico e proteico. Gli stessi, quindi, sono intenzionati a chiedere all’amministrazione comunale l’istituzione di una apposita commissione di controllo, peraltro prevista dal capitolato d’appalto. In queste ore, infatti, si sta tentando di raccogliere le firme per inoltrare formale richiesta a Palazzo Luigi Razza. Destinatari della missiva sono il sindaco Maria Limardo, l’assessore comunale alle Politiche sociali Rosamaria Santaguida e il presidente della IV commissione consiliare Antonino Roschetti. L’obiettivo è quello di approfondire, sapere, conoscere. [Continua in basso]

La richiesta dei genitori

«In seguito alle numerose lamentele da parte dei genitori – si legge nel testo del documento predisposto dai genitori dei bambini -, e nonostante le segnalazioni fatte ai rappresentanti di classe e conseguentemente ai presidi», i genitori interessati chiedono all’amministrazione del capoluogo «la riorganizzazione della commissione controllo della mensa scolastica, attiva fino al 2018, al fine di garantire un maggiore controllo sulla qualità del cibo servito ai bimbi per tutela degli stessi e verificare se il menù sia conforme a quanto stabilito dal capitolato ed un eventuale modifica da parte dell’Azienda sanitaria provinciale. La suddetta commissione – è scritto infine nella richiesta che i genitori dovrebbero presentare al Comune – avrà anche il compito di effettuare ripetuti e costanti visite presso il centro cottura per verificare l’idoneità dei luoghi». 

Dalla protesta al caso politico

L'ex assessore Laura Pugliese
Laura Pugliese (Pd)

E non si esclude che la vicenda della mensa scolastica si possa trasformare presto anche in un caso politico. Laura Pugliese, consigliere comunale del Partito democratico a Palazzo Luigi Razza ha fatto saper che quanto prima porterà la questione in sede di IV commissione consiliare Politiche sociali, al fine – ha aggiunto l’esponente della minoranza – di chiedere «la rapida istituzione della commissione di controllo affinché si possa verificare che le pietanze vengano preparate secondo i dettami dell’Azienda sanitaria provinciale. Questa vicenda, peraltro, vede al centro i bambini e, dunque, merita tutta la nostra attenzione, non ci possiamo permettere distrazioni e ulteriori ritardi. I cibi – ha concluso l’esponente della minoranza consiliare – devono rispettare e garantire qualità e varietà».

Va detto, infine, che l’amministrazione comunale si è comunque già attivata dopo le segnalazioni dei genitori e la scorsa settimana il sindaco Maria Limardo, accompagnata dal vicesindaco Domenico Primerano e dall’assessore al ramo Rosamaria Santacaterina, si è recata alla scuola “De Amicis” proprio per verificare di persona lo stato dell’arte.

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