Pd vibonese a congresso, Rizzo si ritira: «Necessario seguire la linea tracciata da Irto»
L’ex sindaco di Maierato non sarà più candidato alla segreteria: «Promuovere e portare avanti un discorso politico unitario anche nella Federazione di Vibo Valentia»
Sergio Rizzo, ex sindaco di Maierato, ritira la sua candidatura in vista del congresso provinciale di Vibo Valentia del Partito democratico previsto per fine febbraio. Unità, dunque, finalmente ritrovata all’interno del partito vibonese di Enrico Letta che, a questo punto, potrà andare alla fase congressuale con un unico candidato alla guida della Federazione di via Argentaria: Giovanni Di Bartolo. Fondamentale, anche in questo caso, il dialogo portato avanti dal segretario regionale democrat Nicola Irto, che, dunque, dopo essere riuscito a stoppare la scesa in campo dell’ex consigliere regionale e già sindaco di Serra San Bruno Luigi Tassone, raggiunge un altro importante risultato a Vibo Valentia per procedere ad un congresso unitario, così come peraltro auspicato dai dirigenti nazionali, regionali e provinciali. [Continua in basso]
«Promuovere una politica unitaria anche nella Federazione di Vibo»
«Dopo un lungo confronto con il segretario Nicola Irto – spiega infatti Sergio Rizzo – ho deciso di ritirare la mia candidatura alla segreteria provinciale del Pd per promuovere e portare avanti un discorso politico unitario anche nella Federazione di Vibo Valentia. Ritengo che Nicola Irto abbia avviato nel Pd calabrese un processo di ricostruzione e di ripartenza inclusivo che vuole vedere protagonisti tutti coloro i quali hanno voglia ancora di fare politica e di spendersi per il proprio territorio: questo processo politico deve passare necessariamente anche dalla Federazione di Vibo Valentia. Il segretario Irto – aggiunge l’ex sindaco di Maierato – si è messo in ascolto di tutte le istanze che provenivano da dirigenti ed iscritti ed ha promosso una reale attività di sintesi delle stesse cambiando di fatto il metodo nella gestione del partito».
«Emersa la volontà di un congresso unitario»
Pertanto, dalle valutazioni fatte unitamente al gruppo dirigente, che «ha sostenuto la mia candidatura e che ringrazio ancora una volta per la fiducia accordatami, da Vitaliano Papillo, sindaco di Gerocarne, a Stefano Soriano, consigliere comunale di Vibo, nonché dai compagni e dagli amici del circolo di Vibo e degli altri comuni della provincia, è emersa chiara – sottolinea sempre l’interessato – la volontà di procedere ad un congresso provinciale unitario. Abbiamo ritenuto che la strada da percorrere per continuare a promuovere anche nella nostra provincia un ritorno alla politica attiva sul territorio e nei circoli sia quella di una una collaborazione fattiva con gli altri organismi dirigenti nel rispetto della dignità politica di ognuno. Da oggi inizia un nuovo percorso politico che porterà al congresso del Pd di Vibo Valentia. Un percorso che mi vedrà non già contrapposto a Giovanni Di Bartolo ma insieme a lui per rilanciare l’azione politica del Partito democratico Vibonese, a partire già dalla composizione di una lista unitaria per l’assemblea provinciale. È necessario seguire la linea tracciata dal nostro segretario regionale Nicola Irto: andiamo a celebrare un congresso unitario anche a Vibo».
Verso una sola lista
In conclusione, Sergio Rizzo fa presente che il congresso provinciale di Vibo Valentia si avvia quindi alla sua definizione che «passerà immediatamente attraverso la presentazione di una lista unitaria di candidati nei vari collegi per l’elezione dei delegati all’assemblea provinciale cui poi seguirà l’elezione del segretario provinciale», chiude l’ex sindaco.