martedì,Novembre 26 2024

Riequilibrio finanziario, Stefano Luciano: «Il sindaco pretendeva il voto del Pd senza confronto»

Il capogruppo del Partito democratico risponde alle accuse rivolte da Maria Limardo: «Coopereremo solo quando il primo cittadino agirà nel rispetto del Consiglio comunale e delle regole della trasparenza»

Riequilibrio finanziario, Stefano Luciano: «Il sindaco pretendeva il voto del Pd senza confronto»
Nel riquadro, Stefano Luciano e Maria Limardo
Il capogruppo del Pd Stefano Luciano

«L’atto di accusa del sindaco Limardo che si è spinta a considerare irresponsabili i consiglieri del PD per non avere votato la proposta di modifica del Piano di riequilibrio finanziario, rappresenta il tentativo di strumentalizzare, come al solito, la verità dei fatti per il proprio tornaconto individuale. Vi è da evidenziare come il sindaco in Consiglio comunale abbia preteso il voto favorevole di tutta l’opposizione su una delibera tesa a modificare il Piano di riequilibrio finanziario, senza preventivo confronto, portata in Consiglio comunale l’ultimo giorno utile per la sua approvazione, senza spiegare quali fossero le modifiche di merito da apporre al Piano di Riequilibrio stesso. Un Piano di riequilibrio, è opportuno ricordare, bocciato dalla Corte dei Conti in quanto ritenuto inadeguato e non conforme a legge.
Siamo di fronte all’ennesimo tentativo da parte del sindaco di utilizzare il Consiglio comunale come strumento acritico di ratifica delle proprie decisioni utilizzando il metodo dei documenti depositati all’ultimo secondo utile in modo tale da evitare che gli errori e le negatività possano emergere agli occhi dei cittadini.
E’ per queste ragioni, di metodo e di merito, che abbiamo ritenuto di esprimere un voto contrario a presidio delle prerogative del Consiglio comunale che rappresenta una istituzione che ha il dovere di garantire non già le scelte scellerate di un sindaco – afferma Luciano – mai diritti di tutti i cittadini. Noi non siamo a favore del dissesto, di cui peraltro non abbiamo alcuna responsabilità essendo questo collegato alla bocciatura da parte della Corte dei Conti del Piano di riequilibrio elaborato dall’amministrazione Limardo ma siamo a favore della trasparenza dei conti dell’Ente e siamo e resteremo contro le manovre spicciole volte a creare confusione per nascondere la reale situazione ai cittadini. Continueremo lungo questa via senza accettare compromessi con nessuno e ci renderemo disponibili a cooperare con il sindaco – conclude il capogruppo del Pd – solo quando quest’ultimo agirà nel rispetto del Consiglio comunale e delle regole della trasparenza».

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