Elezione del presidente della Repubblica: Occhiuto, Mancuso e Irto i delegati per la Calabria
Lo ha stabilito il Consiglio regionale con una seduta lampo. Mancuso: «La Calabria interverrà a questo appuntamento con senso dello Stato e responsabilità istituzionale»
di Claudio Labate
«Oggi il Consiglio regionale della Calabria ha adempiuto al dovere istituzionale della indicazione di tre delegati regionali che contribuiranno l’elezione del tredicesimo capo dello Stato. La scelta della prestigiosa figura cui la Costituzione affida il compito di rappresentare l’unità nazionale è un appuntamento che abbiamo vissuto non in maniera distaccata, ma con il coinvolgimento politico ed etico che connota gli eventi che più rinsaldano i legami di leale collaborazione tra istituzioni della Repubblica».
Così il presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso, ha chiuso la seduta (durata poco più di mezz’ora) che ha visto eletti il presidente della giunta regionale Roberto Occhiuto (20 voti), lo stesso Filippo Mancuso (19), e il capogruppo del Partito democratico, Nicola Irto (9), quali grandi elettori per l’appuntamento del prossimo 24 gennaio.
Il presidente dell’Assemblea legislativa ha voluto poi rendere omaggio a Sergio Mattarela che si appresta, salvo colpi di scena dell’ultima ora, a lasciare l’incarico di presidente della Repubblica dopo sette anni di intenso lavoro: «Ho apprezzato il messaggio di fine anno del presidente Mattarella che ringrazio a nome di tutto il Consiglio regionale della Calabria per i servizi resi al paese nel corso di 7 anni impegnativi e complessi. In particolare ho apprezzato il suo auspicio affinché ciascun Presidente della Repubblica all’atto della sua elezione avverta l’esigenza di spogliarsi di ogni precedente appartenenza e farsi carico esclusivamente dell’interesse generale del bene comune, e ciò che il Paese in un frangente tormentato dall’incessante pandemia e dinanzi ai cambiamenti sempre più accelerati chiede al Presidente della Repubblica. Auspichiamo inoltre che il nuovo capo dello Stato oltre alle tante incombenze che lo attendono aiuti il paese a ridurre i divari nord-sud territoriali di genere e generazionali che, specie in questa parte del Mezzogiorno, vanificano più diritti costituzionali. La Calabria interverrà a questo appuntamento con senso dello Stato e responsabilità istituzionale».
In apertura di seduta il presidente Filippo Mancuso ha chiesto all’aula di osservare un minuto di raccoglimento in segno di vicinanza al dirigente Roberto Cosentino, per la prematura scomparsa del figlio Francesco appena diciassettenne.