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Messa in sicurezza della piazza di Triparni, l’assessore Russo assicura: «Siamo al rush finale»

Oltre dieci anni fa il crollo che ha trasformato l’area in una enorme voragine. Da allora i cittadini della frazione di Vibo attendono l’avvio definitivo degli interventi

Messa in sicurezza della piazza di Triparni, l’assessore Russo assicura: «Siamo al rush finale»
La frana di Triparni (repertorio)
L’assessore Giovanni Russo

Mancano soltanto alcuni adempimenti di carattere burocratico, dopodiché i lavori per la messa in sicurezza e il ripristino della piazza di Triparni dovrebbero prendere il via definitivo. Lo ha assicurato Giovanni Russo, assessore ai Lavori pubblici al Comune di Vibo Valentia, che ha aggiunto: «Ultimata la fase delle prove archeologiche preventive e svolti tutti gli altri test del caso, il Consorzio che si è aggiudicato i lavori ha, tuttavia, avuto un riassetto interno delle quote societarie ed ha affidato ad una nuova impresa l’esecuzione dei lavori. Siamo comunque al rush finale per quanto riguarda la verifica amministrativa e burocratica della documentazione di questa nuova impresa che, come detto, è stata invitata dal Consorzio, che si è aggiudicato i lavori, quale ditta esecutrice degli interventi. Quindi – ha proseguito sempre Giovanni Russo – non appena avremo tutta la documentazione, peraltro la verifica delle carte è iniziata da oltre un mese, siamo nelle condizioni di poter firmare il contratto per poter poi consegnare i lavori». [Continua in basso]  

Il punto sui lavori chiesto dalla minoranza

L’amministratore del capoluogo ha risposto prendendo la parola in consiglio comunale a una interrogazione presentata dai consiglieri comunali di opposizione Marco Miceli e Giuseppe Policaro (“Vibo Democratica”), Domenico Santoro e Silvio Pisani (Movimento 5 Stelle) e tesa proprio a capire i motivi del mancato avvio degli interventi in via Roma dove anni fa la piazza di Triparni è venuta letteralmente giù per oltre quindici metri trasformando la zona in una grande voragine. E tale è sempre rimasta tra finanziamenti ottenuti dal Comune, ma bloccati per via di alcuni «procedimenti giudiziari, e perizie archeologiche lente a farsi», così come ha ricordato Marco Miceli illustrando all’assessore le ragioni per le quali è stata presentata l’interrogazione da parte dei due gruppi consiliari di minoranza. Il tutto, inoltre, è avvenuto in un territorio ad alto rischio idrogeologico.

Triparni «una priorità assoluta»

«Sottolineo – ha detto ancora il titolare dei Lavori pubblici di Palazzo Luigi Razza – che questo è un lavoro che non riguarda soltanto Triparni ma anche la zona Cancello Rosso di Vibo città, l’ex tracciato delle Ferrovie Calabro Lucane e altre zone ancora. Ma nonostante riguardi più lotti, è intenzione di questa amministrazione comunale, dare priorità assoluta alla messa in sicurezza della piazza di Triparni. Abbiamo chiesto, infatti, di iniziare i lavori proprio da Triparni, perché comprendiamo bene la situazione decisamente critica che si presenta in quella frazione. Quindi, voglio ribadire, stiamo attendendo semplicemente le ultime verifiche amministrative dopodiché siamo già pronti per firmare il contratto con il Consorzio, nonché con l’impresa che ci è stata indicata, e avviare gli interventi».

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