Tonnara di Bivona, il Comune chiede la co-gestione al Mibact
Gli assessori Rotino e Pacienza incontrano il segretario regionale Patamia. L’intenzione è di affidare la struttura, successivamente, al Museo archeologico di Vibo Valentia
Il Comune di Vibo Valentia ha riacceso i riflettori sulla tonnara di Bivona. Gli assessori alla Cultura, Daniela Rotino, e alle Attività produttive, Gaetano Pacienza, hanno incontrato a Roccelletta di Borgia il segretario regionale del ministero dei Beni culturali Salvatore Patamia. L’intenzione è di chiedere al Mibact il partenariato per la gestione dell’antica tonnara, con annesso museo del mare. L’appuntamento si inserisce nella serie di incontri del tavolo tecnico per definire i passaggi e giungere alla conclusione della pratica. Insieme ai due amministratori erano presenti anche Vincenzo De Maria, consigliere della Pro loco di Vibo Marina, e Katia Franzè, ex assessore all’Urbanistica della precedente amministrazione, la cui presenza – scrivono i due assessori nella nota – è stata opportuna «per spiegare quanto si era fatto in precedenza al riguardo». Rotino e Pacienza hanno richiesto, quindi, formalmente al segretario Patamia di chiedere la gestione in partenariato col Mibact dell’antica tonnara, dopo aver adempiuto ai passaggi istituzionali fra i vari enti competenti, fra cui il demanio e la Marina mercantile. «Si arriverebbe in tal modo alla fruizione di un bene storico-architettonico tra i più importanti e meglio conservati della Calabria. L’antica tonnara, con annesso museo del mare, verrebbe in seguito affidata – fanno sapere in conclusione – al Museo archeologico “ Vito Capialbi” di Vibo Valentia».