Contratti di sviluppo, il Comune di Mileto pronto e in prima linea sui progetti
Presentati numerosi progetti che adesso andranno al vaglio della Regione. Tra questi, la riqualificazione della zona di Paravati in cui nacque Natuzza Evolo
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Ammontano a circa 23 milioni di euro i progetti presentati dal Comune di Mileto alla Regione Calabria, riguardo ai Contratti istituzionali di sviluppo (Cis). Proposte ambiziose, che qualora venissero approvate dal Dipartimento programmazione Pnrr permetterebbero di intervenire: sul risanamento ambientale e la riqualificazione urbana delle vie Duomo e Seminario di Mileto centro e della frazione Calabro’ (€ 4.531.978); sulla rigenerazione urbana e la mobilità sostenibile del territorio comunale (€ 10.361.000); sul restauro conservativo dell’ex Seminario teologico della via Duomo (€ 4.000.000); sul Parco urbano “Paravati-Mileto”, attraverso interventi nel centro storico del paese che ha dato i natali alla mistica Natuzza Evolo, il rifacimento della via Umberto I e di piazza “Madonna degli Angeli” e la realizzazione di nuovi marciapiedi e di un nuovo sistema di illuminazione (€ 4.500.000). [Continua in basso]
Il Comune di Mileto punta anche al ripristino ambientale del percorso naturalistico della strada che collega il santuario mariano di località Casalello a Paravati, tramite l’accordo di programma sottoscritto con il Comune di San Calogero. Obiettivo dichiarato dell’Amministrazione guidata dal sindaco Salvatore Fortunato Giordano, è di far sì che in questo modo «vengano risolti gli innumerevoli problemi che ostacolano la crescita e lo sviluppo di tutto il territorio e valorizzate le risorse indicate», grazie alla realizzazione di infrastrutture adeguate che, partendo dalla viabilità e dalle isole di sosta, «permettano di ridare brillantezza ai centri storici, e non solo, riappropriandosi di beni decadenti, riqualificando gli spazi aperti e riprendendo tracciati di strade interpoderali, da attrezzare in maniera adeguata e facendo anche uso di sistemi di trasporto innovativi e a basso consumo energetico.
In questo ambito – spiega il primo cittadino di Mileto – trovano allocazione progetti come la sistemazione dell’ex stazione Fcl di Mileto (con la creazione di impianti sportivi, ludoteca e un Parco della Ferrovia), la realizzazione di “Muri normanni” all’entrata nord di Mileto e i collegamenti del Parco archeologico medievale alla Statale 18 (Strada delle fornaci) e di quest’ultima alla Fondazione di Natuzza, con tanto di realizzazione di un’area attrezzata in località Gurneda». Tra le proposte progettuali inoltrate dal Comune, anche il rifacimento di piazza Nassiriya, a Paravati, la riqualificazione ambientale del centro storico di Calabrò, «in vista della realizzazione di un cosiddetto “albergo diffuso” che dovrà essere uno degli strumenti futuri per accogliere i tanti fedeli che si spera giungano sul territorio comunale», e il ripristino delle vie Duomo e Seminario, «con la ripresa della vecchia pavimentazione in basole e il rifacimento dei sottoservizi e dell’impianto d’illuminazione». Sarà, adesso, interessante capire quali di questi progetti saranno alla fine approvati e potranno divenire realtà.