Palazzo Romei messo ufficialmente in vendita: ora c’è il sì del Consiglio provinciale di Vibo
Ultimi atti prima delle elezioni per il rinnovo dell’assise di Palazzo ex Enel. L’aula approva il Piano triennale di alienazione immobiliare, testo allegato al Bilancio di previsione
Ultimi atti prima che arrivino le elezioni per il rinnovo del Consiglio provinciale di Vibo Valentia fissate per il prossimo 18 dicembre. Proprio l’assise di Palazzo ex Enel, infatti, nei giorni scorsi – come si ricorderà – ha dato il disco verde al Bilancio di previsione (dopo ben nove anni per via dello stato di dissesto finanziario nel quale si trovava l’ente) e, dunque, anche al Piano triennale delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari per il triennio 2021-2023, allegato al documento contabile. All’interno del testo sono inseriti, pronti per essere venduti, diversi immobili e terreni sparsi un po’ per tutti i comuni del Vibonese. Tra gli allegati che compongono il Piano di alienazione di parte del patrimonio immobiliare, e non solo, della Provincia c’è anche lo storico Palazzo Romei, ubicato nel centro storico della città capoluogo. Nessun passo indietro o ripensamento da parte dell’attuale amministrazione provinciale affinché l’immobile continui a essere di proprietà dell’ente.
Il prestigioso palazzo nobiliare, infatti, era stato inserito nello schema del Piano di alienazione, approvato il 26 agosto scorso da parte del presidente della Provincia Salvatore Solano, che ha proceduto a sottoscrivere a suo tempo l’apposita delibera. E adesso, con la definitiva approvazione da parte del Consiglio provinciale del Piano, Palazzo Romei viene formalmente e ufficialmente messo sul mercato. Prezzo stimato in 1.590.000,00 euro. [Continua in basso]
La donazione del prestigioso e antico immobile
Era stata la stessa famiglia Romei a cedere nel 2005 il Palazzo all’amministrazione provinciale di Vibo Valentia, affinché lo mettesse in sicurezza e lo rendesse fruibile in qualche modo alla comunità attraverso un progetto di riqualificazione. Da allora, però, niente è stato fatto e l’immobile di via Francesco Cordopatri si trova oggi in uno stato di totale degrado, abbandono e incuria. Rivedendo alcune fonti – riportate dal sito Identità Vibonesi – si apprende che inizialmente la Provincia aveva pensato di collocare all’interno del Palazzo la sede dell’Archivio di Stato provinciale. Poi, però, l’idea naufragò e l’immobile finì per essere dimenticato. Tant’è che Palazzo Romei rappresenta da sedici anni uno dei tanti monumenti simbolo della cattiva amministrazione: l’immobile versa in un pessimo stato di conservazione, con la vegetazione che ricopre i muri e gli interni che sono minacciati da crolli, distacchi, lesioni, umidità. Una trascuratezza tale che rischia di compromettere la stessa stabilità dell’edificio.
L’episodio della scorsa estate
A riguardo va ricordato che all’inizio della scorsa estate – come abbiamo avuto modo di scrivere già in passato – una porzione consistente del muro che protegge la parte esterna del Palazzo è venuta giù e i massi hanno invaso parte della carreggiata. Un primo sopralluogo, fatto dopo la segnalazione agli uffici comunali da parte dei residenti, è stato eseguito dalla Polizia municipale, ma soltanto per mettere in sicurezza la zona. Tant’è che l’area del crollo è stata delimitata con la sistemazione di alcune transenne, utili a segnalare il pericolo ai passanti e agli automobilisti in transito ma nulla più.