Carenza ricettari rosa, Piserà (NcS): «Situazione vergognosa»
Per il salviniano vibonese la vicenda dimostra tutta la «negligenza della classe politica» accompagnata dal «vergognoso silenzio del commissario Scura».
«L’immobilismo della Regione Calabria e del super commissario alla sanità Scura mandato da Renzi ci stanno portando ad una vera e propria emergenza sanitaria regionale. La Calabria è l’unica regione a non aver avviato il processo di dematerializzazione della ricetta rosa, introducendo subito la ricetta elettronica entrata in vigore con Dpcm del 14 novembre 2015».
È quanto afferma in una nota il referente provinciale del movimento “Noi con Salvini” in relazione ai disagi subiti dall’utenza sanitaria vibonese e calabrese a causa della penuria di ricettari rosa, la cui fornitura da parte dell’istituto poligrafico ha subito un considerevole ritardo.
Per il salviniano vibonese Antonio Piserà «la Regione ha avuto ben due anni e mezzo per introdurre la ricetta elettronica, senza causare disagi ai cittadini calabresi. Ma il presidente Oliverio, dal momento del suo insediamento, è stato troppo distratto per cercare di risolvere i problemi che affliggono la sanità calabrese e ha concentrato tutte le sue forze correndo a Roma per essere nominato lui commissario alla sanità, ottenendo però un bel due di picche dal suo partito».
Né Il commissario Scura «è riuscito a l’emergenza della sanità in Calabria, perché troppo impegnato a fare tagli drastici e radicali» così come non c’è da attendersi soluzioni, per Piserà, «dal consiglio regionale o dalla commissione Sanità, presieduta da Michelangelo Mirabello. I consiglieri regionali, quando entrano nell’astronave di Palazzo Campanella, instaurano distanze siderali con la realtà che li circonda».
A pagare «queste “distrazioni” saranno i cittadini calabresi, soprattutto quelli che hanno bisogno di farmaci salva vita di fascia A, costretti così ad acquistare il farmaco». Rimane poi in piedi «il grosso problema delle visite e delle prestazioni sanitarie che dovranno essere eseguite fuori regione dai nostri corregionali. Un calabrese che si trova temporaneamente fuori regione – fa notare Piserà – sarà costretto ad acquistare il farmaco. Questa situazione, causata dalla negligenza della classe politica dirigente, è vergognosa ed è altresì vergognoso il silenzio del commissario Scura».
Quindi Noi con Salvini annuncia battaglia affinché «la nostra regione possa mettersi in linea con il resto delle altre» e perché «i responsabili paghino questo disservizio e che non vada tutto come sempre in cavalleria».