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Comune Vibo, Scrugli bacchetta la maggioranza e richiama la sua opera da ex assessore

Pepata controreplica ai gruppi consiliari del centrodestra a Palazzo Luigi Razza da parte dell’esponente della minoranza

Comune Vibo, Scrugli bacchetta la maggioranza e richiama la sua opera da ex assessore
Lorenza Scrugli

«Vista la mancata risposta alle domande sui fondi Pin.Qua che hanno consentito al Comune di Lamezia Terme di ottenere quasi 100 milioni di euro e sul bando “sport e periferie” che ha consentito ai Comuni di Serra San Bruno, Filogaso, Mileto, San Calogero e Sant’Onofrio di ottenere quasi 700mila euro ciascuno e considerato invece che per tutti i consiglieri di maggioranza “sarebbe importante conoscere quanto di buono prodotto e programmato dalla consigliera Scrugli durante il suo assessorato”, la stessa ritiene sufficiente riprendere il contenuto di due articoli apparsi sulla stampa in data 5 gennaio del 2018 e il 14 marzo del 2018».  Pepata controreplica del consigliere di minoranza al Comune di Vibo Valentia Lorenza Scrugli alla risposta che i gruppi di maggioranza hanno riservato proprio all’interessata e alla collega di opposizione Laura Pugliese. Al centro le attività dell’assessorato Politiche sociali di Palazzo Luigi Razza. [Continua in basso]

Cosa ha fatto l’ex assessore

Lorenza Scrugli

E poiché la maggioranza voleva sapere cosa abbia fatto l’ex assessore Scrugli, ecco dunque nel dettaglio le attività affrontate ed i risultati conseguiti nell’anno 2017: «In primo luogo si è proceduto all’utilizzo del progetto Pac (Piani di azione e coesione) attraverso il quale circa 200 anziani sono stati assistiti per sette ore settimanali e fino al mese di ottobre da Oss (Operatori socio sanitari). Il progetto ha comportato oltre l’assistenza, quindi, anche l’assunzione di 50 Oss anche in questo secondo anno di attuazione per un importo complessivo di 700mila euro». [Continua in basso]

Occhi puntati anche sull’infanzia. Anche in questo caso, «grazie al Pac, nello scorso anno è stato possibile ristrutturare e mettere a norma i locali destinati al nido comunale compresi arredi interni, area giochi esterna e cucina. Quest’anno allungando il periodo di apertura fino al mese di luglio, è stato possibile concedere la frequenza al nido in modo del tutto gratuito a coloro che presentavano un Isee al di sotto dei 12mila euro (oltre trenta famiglie su 50 totali). L’importo complessivo è superiore al 1.000.000 di euro».

Home care premium. «È stato confermato e proseguirà fino al mese di dicembre 2018 il progetto Hcp (Home Care Premium) destinato ad 80 utenti. Questo prevede un contributo in denaro per la badante e delle prestazioni integrative personalizzate sulla base delle esigenze familiari. Sempre per la non autosufficienza sono stati erogati poco più di 3.500 euro ad utente per i casi gravissimi segnalati dall’Asp per un importo complessivo di 116.000 euro». Erogato, infine, un contributo economico alle famiglie indigenti del distretto «per contribuire al pagamento delle utenze domestiche per un importo di 85mila euro». [Continua in basso]

Sia. «L’amministrazione si è mossa anche sul piano del Sostegno all’inclusione attiva. Progettati ed ottenuti, in questo caso, “fondi per un importo di 2.158.000 euro». Questo progetto prevede «un contributo economico bimestrale e la realizzazione di un progetto individualizzato e personalizzato. Il progetto darà la possibilità di assumere per tre anni 8 assistenti sociali ed un amministrativo. Dal mese di dicembre il comune sta gestendo le domande per la nuova misura di contrasto alla povertà (Rei ); in un solo mese sono state accolte e lavorate oltre 450 domande».

Non autosufficienza. Ottenuti anche i fondi «della non autosufficienza dell’anno 2014, che per il successivo anno consentiranno di dare mensilmente un contributo alle famiglie che hanno nel loro nucleo familiare un portatore di handicap per il pagamento delle rette del centro diurno prescelto dalla famiglia stessa. Importo complessivo 200mila euro». Buone notizie anche per quel che concerne la progettazione e l’approvazione delle somme del progetto “vita indipendente” rivolto alle persone con disabilità per garantire loro maggiore autonomia negli spostamenti anche attraverso l’uso dei mezzi della domotica. Importo complessivo 100mila euro».

Attivati i Pll (Piani locali di lavoro). «Il progetto prevede l’inserimento di 7 giovani laureati in altrettante imprese calabresi per l’espletamento di uno stage formativo della durata di un anno con la possibilità di una eventuale assunzione».

Integrazione scolastica. Il servizio è stato espletato «fino al mese di giugno su tutto il territorio distrettuale. Il progetto consente alle scuole di dotarsi di personale specializzato per affiancare i giovani studenti diversamente abili. Importo del progetto 170mila».

“Estate in centro”. «Il progetto rivolto a 15 ragazzi di famiglie disagiate, ha consentito per il mese di luglio di trascorrere giorni di svago al mare, in montagna e altre attività ludiche e laboratoriali».

Mensa dei poveri. Istituita «una mensa dell’inclusione che attraverso i volontari dell’Operem consente di fornire pasti caldi ad oltre 30 persone al giorno. La mensa opera da aprile 2017 sia in città che a Vibo Marina e proseguirà per tutto l’anno 2018». Evidenziato pure l’acquisto «di un mezzo con pedana per il trasporto dei diversamente abili. Rinnovato, inoltre, il Pua (punto unico di accesso) che prevede il quotidiano intervento di due assistenti sociali. Confermata l’assistenza domiciliare ad anziani non autosufficienti di età inferiore ai 65 anni per un importo di 65mila euro». Ed ancora, «è stato erogato un contributo natalizio a 45 famiglie indigenti del territorio».

Social Housing. Due i progetti presentati, di concerto con i tecnici dei lavori pubblici, denominati Social Housing. «Il primo prevede in caso di ottenimento dei fondi, la creazione di un “dopo di noi” per il territorio del distretto socio assistenziale numero 1; il secondo la ristrutturazione e messa a norma di un fabbricato da adibire ad alloggi sociali destinati alle famiglie indigenti residenti nel nostro territorio». Proseguito anche «il lavoro incessante per giungere alla creazione, indispensabile per l’intero distretto socio assistenziale numero 1, dell’Ufficio di Piano».

Piazza Annaruma. «Acquistati ed installati i giochi di Piazza Annarumma ai quali ha contribuito anche il Rotaract Club di Vibo che ha voluto condividere un progetto a favore dei bambini e anche di quelli diversamente abili. I frutti del lavoro compiuto dall’assessorato nel suo complesso, non sono tardati ad arrivare: nelle classifiche stilate da Il Sole 24 ore è emerso che, nel sociale, Vibo Valentia ha guadagnato rispetto alla rilevazione precedente ben 28 posizioni».

 «La conferma della buona attività svolta è arrivata lo scorso 7 febbraio 2018, allorché – dice Lorenza Scrugli – ho ricevuto la visita graditissima del dottore Accorinti, responsabile del Cnr, che cura per conto del Ministero competente il monitoraggio dei Comuni nell’ambito delle Politiche sociali. Dall’incontro, è emersa la volontà del cnsiglio nazionale delle ricerche di tracciare il profilo della titolare della delega alle Politiche sociali dell’amministrazione di Vibo Valentia, dal momento che il nostro Comune era stato riconosciuto dal prestigioso Cnr come l’Ente che meglio si stava muovendo nel settore sociale su scala regionale». Inoltre,  ricorda sempre l’interessata, «soltanto nel periodo intercorso da gennaio 2018 ad oggi, 14 marzo 2018, sono stati avviati ben otto progetti: “Dopo di Noi”, regolarmente pubblicato; “Vita indipendente”, che ha visto in questi giorni il decreto di liquidazione; “Senza fissa dimora”, da poco approvato e per il quale si è in attesa del decreto di finanziamento; i bandi rivolti ai bambini da 0 a 36 mesigli accertamenti sui fondi Pac 2° riparto-Anziani, per avviare il servizio fino a dicembre 2018; il bando di prossima uscita per i contributi alle famiglie per la fruizione dei centri diurni e di Assistenza domiciliare; il bando per l’assunzione , a tempo determinato part-time di 8 assistenti sociali; il progetto Reti di Conciliazione, prodotto dalla Regione per il quale si è in attesa di approvazione. E ancora  – conclude Lorenza Scrugli – sono stati recuperati 40mila euro di fondi presso la Regione Calabria, da utilizzare per gli anziani residenti nel comune di Vibo Valentia».

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