Regione, il presidente Occhiuto presenta la giunta: entra il vibonese Rosario Varì
Nell’esecutivo manca ancora il settimo componente che sarà un tecnico. Così il governatore: «Una personalità che ci darà un contributo fondamentale e che comunicherò nei prossimi giorni»
Regione Calabria, Occhiuto: «Ecco la mia giunta, pronti a lavorare per cambiare la Regione «Avevo promesso di varare il governo regionale nei tempi previsti dallo Statuto, appena dieci giorni dopo la mia proclamazione a presidente, e l’ho fatto. Rompendo, peraltro, una consuetudine di lungaggini e trattative travagliate». Con queste parole il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto ha presentato la sua giunta, di cui – come si vedrà – è stato nominato assessore il vibonese Rosario Varì. [Continua in basso]
«Sono soddisfatto del lavoro fatto in queste settimane con gli alleati di centrodestra, con i leader nazionali, con le personalità tecniche che abbiamo consultato per costruire questa squadra. Avremo un mix di politici e di figure esterne – che penso possa fare un buon lavoro per cambiare la nostra Regione. Alcune formazioni politiche della coalizione non avranno purtroppo rappresentanza in giunta, e me ne dispiace, perché tutti hanno contribuito al massimo delle proprie forze per conseguire la grande vittoria del centrodestra alle scorse elezioni. Penso a Coraggio Italia, a Forza azzurri e all’Udc». [Continua in basso]
«Questi partiti chiaramente avranno la priorità nell’indicare le figure che riterranno le migliori per i ruoli chiave nell’Assemblea legislativa. Ad eccezione della presidenza del Consiglio regionale, che per decisione della coalizione di centrodestra, sarà guidata da un rappresentante della Lega». [Continua in basso]
Gli assessori (e i partiti) della giunta Occhiuto
Ecco i nomi degli assessori di Occhiuto:
Giusy Princi, vicepresidente, con deleghe all’Istruzione, università, ricerca, Lavoro e formazione professionale; Bilancio, Azioni di sviluppo per la città Metropolitana di Reggio Calabria.
Gianluca Gallo, con delega all’Agricoltura, risorse Agroalimentari e forestazione; aree rurali.
Fausto Orsomarso, delega al Turismo, marketing territoriale e Mobilità.
Tilde Minasi, delega alle Politiche sociali.
Rosario Varì, delega allo Sviluppo Economico e agli Attrattori Culturali.
Filippo Pietropaolo, con delega alla Organizzazione della burocrazia regionale e Risorse Umane. [Continua in basso]
Tre assessori (Gallo, Princi e Varì) sono espressione di Forza Italia, due (Pietropaolo e Orsomarso) di Fdi e uno (Minasi) della Lega, stesso partito che esprimeva l’ex vice presidente Nino Spirlì, rimasto fuori nonostante l’accordo preelettorale con il Carroccio, ma ormai da tempo dato in uscita.
Il settimo assessore da nominare: sarà un tecnico
«A questo elenco – spiega Occhiuto – manca un ultimo assessore dal profilo tecnico, una personalità, che ci darà un contributo fondamentale, e che vi comunicherò nei prossimi giorni. Presto faremo la prima riunione di giunta, e inizieremo subito dopo a programmare le iniziative da intraprendere per scrivere insieme il futuro della Calabria. Ho chiesto che l’insediamento del Consiglio regionale avvenga nel primo giorno utile, lunedì prossimo. Ci sono troppe cose da fare e governo regionale e consiglio devono mettersi subito al lavoro. Congratulazioni, dunque, ai neo assessori e buon lavoro a tutti noi».
Chi è Rosario Varì
Rosario Varì, 47 anni, di Vibo Valentia, avvocato, è stato consigliere comunale a Vibo durante la prima amministrazione guidata dall’allora sindaco Elio Costa (2002-2005) e poi assessore comunale all’Istruzione sempre con la prima amministrazione Costa. Ha aderito alle fila giovanili di Forza Italia sin dalla metà degli anni ’90 per poi passare all’Udc di cui è stato anche capogruppo in Consiglio comunale a Vibo. E’ stato poi rieletto consigliere comunale nel 2006 (di minoranza) con sindaco Franco Sammarco. Da qualche anno fuori regione, Rosario Varì (studi al Liceo Classico di Vibo, quindi Giurisprudenza all’Università di Firenze prima e poi in quella di Roma) è primo cugino dell’avvocato vibonese Paolo Petrolo, quest’ultimo nominato lo scorso anno dalla giunta guidata da Jole Santelli quale commissario straordinario dell’Aterp calabrese.
Rosario Varì è figlio del dottore Natale Varì, attualmente in pensione ma per anni cardiologo all’ospedale Jazzolino di Vibo Valentia. La nomina di Rosario Varì ad assessore regionale è stata “sponsorizzata” dal senatore (nonchè coordinatore regionale di Forza Italia) Giuseppe Mangialavori, di cui Rosario Varì (unitamente a Paolo Petrolo) è amico di infanzia e di vecchia data.