Asilo nido Comune Vibo, la Santacaterina: «Bando fedele allo scorso anno»
L’assessore si dice disponibile ad un confronto in relazione ad un servizio di rilevante importanza per le famiglie
«Raccolgo la richiesta di trattare in commissione consiliare le questioni ed i dubbi riguardanti l’asilo nido comunale, confermando la disponibilità ad un confronto in relazione ad un servizio di rilevante importanza per le famiglie. Va, comunque, precisato che l’istruttoria compiuta dagli uffici si basa sull’Avviso per le iscrizioni al nido comunale, pubblicato il 1° settembre, che rispecchia fedelmente quello dello scorso anno e, dunque, ne riporta gli stessi criteri di precedenza e di formazione della graduatoria». Lo afferma Rosamaria Santacaterina, assessore all’Istruzione al Comune di Vibo Valentia.
«In particolare – aggiunge – prevede la precedenza per i bambini iscritti nel precedente anno scolastico purché abbiano residenza anagrafica e sede di lavoro di entrambi i genitori nel comune di Vibo, con regolari pagamenti nell’anno precedente. È specificato, inoltre, che l’accesso è riservato ai soli bambini residenti a Vibo Valentia o a quelli i cui genitori lavorino sul territorio comunale e, solo in subordine, ai bambini provenienti da altri Comuni dell’Ambito. In considerazione dell’elevato numero di richieste di iscrizione pervenute entro il termine di scadenza del 14 settembre, 78 domande, a fronte del numero limitato di posti disponibili, 48 con possibile incremento del 10%, l’Ufficio ha istruito le domande e formato la graduatoria provvisoria, tenendo conto delle conferme di iscrizione in presenza dei requisiti e della possibilità di nuove iscrizioni. La graduatoria – sottolinea ancora l’assessore – è stata pubblicata in via provvisoria proprio per dare possibilità alle famiglie di presentare eventuali osservazioni o reclami nei sette giorni, consentendo anche agli Uffici di poter effettuare le verifiche anagrafiche e lavorative su quanto autocertificato. All’esito del riesame si procederà a predisporre e pubblicare apposita graduatoria definitiva. A corollario della questione – spiega sempre l’interessata – va soggiunto che la programmazione dell’Ambito numero 1 con capofila Vibo Valentia, proprio per garantire alle famiglie la conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro, prevede un sistema integrato di educazione ed istruzione che comprende un’offerta pubblica associata a servizi privati autorizzati al funzionamento. Per sfruttare al meglio questa integrazione i sindaci dell’Ambito hanno deliberato di utilizzare le risorse del Fondo Regionale e Nazionale 0/6 per la riduzione delle rette di iscrizione ai servizi educativi dell’infanzia, a carico delle famiglie, nonché per il contributo al finanziamento delle spese di gestione delle scuole e nidi d’infanzia statali e paritari. A breve – chiude l’assessore del capoluogo – verranno pubblicati appositi bandi sia per le famiglie, in particolare a basso reddito, che per le scuole d’infanzia».