Zambrone, caduti sul lavoro: domani l’inaugurazione del Monumento
L’appuntamento è in piazza VIII Marzo. A seguire l’amministrazione comunale aprirà anche il nuovo campo di calcetto
«Ci sono iniziative che segnano il cuore della comunità nella sua profondità, come quello che si terrà domani a Zambrone. In coincidenza con la “Giornata del sacrificio del lavoro italiano nel mondo” verrà inaugurato il Monumento dedicato ai Caduti sul lavoro». Lo fa sapere il sindaco Corrado L’Andolina, il quale ricorda che sono sedici le morti bianche registrate sul territorio comunale. Per tale ragione, una volta eletto sindaco, L’Andolina ha fatto approvare dal consiglio comunale l’Albo d’oro dei caduti sul lavoro. E adesso, un ulteriore passaggio: una statua interamente dedicata a questi sfortunati concittadini. L’esecuzione dell’opera è stata affidata al maestro Antonio La Gamba, di Vibo Valentia. [Continua in basso]
«C’è grande creatività ed intensità nella sua ideazione – spiega il primo cittadino – un volo di gabbiani, quasi a volere inneggiare all’anima che vola in alto, nei cieli azzurri del Sud, ma senza lasciare mai del tutto, almeno nello spirito, la terra. E poi c’è un pettirosso ai piedi del basamento. Il volo dei gabbiani è stato realizzato in acciaio inox per dare luminosità al ricordo delle persone protagoniste di un destino tragico. Il pettirosso, invece, è in bronzo, il metallo che nell’antica Gerusalemme era il simbolo del dolore. Peculiare il basamento. Una pietra granitica tipica del contesto comunale che simboleggia il radicamento fisico e morale agli affetti e alla propria terra. Un capolavoro – chiude il primo cittadino – destinato ad assumere sempre più valore culturale non appena saranno ultimati i lavori di creazione di una quinta proprio alle spalle del monumento».
Ristretti gli inviti per l’inaugurazione che si svolgerà domani, domenica 8 agosto, alle ore 19, in piazza VIII Marzo, nel rispetto delle misure anti-covid. A seguire, verrà inaugurato anche il campo di calcetto, sempre sito in piazza VIII Marzo e dedicato ad Aldo Ferraro, ultimo, in ordine temporale, ad avere perso la vita sul lavoro. Il campo, realizzato in parte grazie a un contributo regionale e in parte con risorse comunali, sarà pienamente fruibile dai giovani del posto che potranno così godere di una struttura moderna ed efficiente.