Treno-bus nel Vibonese, Tassone: «Attivato all’insaputa dei Comuni»
Interrogazione del consigliere regionale al presidente facente funzioni Nino Spirlì e all’assessore ai Trasporti Domenica Catalfamo
Il consigliere regionale Luigi Tassone (Pd) ha presentato un’interrogazione rivolta al presidente facente funzioni Nino Spirlì e all’assessore regionale ai Trasporti Domenica Catalfamo in merito alla “mobilità ed al trasporto estivo nelle località turistiche del Vibonese”. Rilevato che la Regione, in collaborazione con Trenitalia, ha previsto l’attivazione dal 24 luglio dei «nuovi servizi treno-bus di Trenitalia, che renderanno più facile raggiungere le località turistiche calabresi, prevedendo per il comprensorio del Vibonese il servizio denominato “Capo Vaticano Link” con 5 collegamenti giornalieri che dalla stazione di Ricadi permetteranno di raggiungere in bus la località balneare di Capo Vaticano, lungo la Costa degli dei» e che «questo servizio si aggiunge a quelli già disponibili per chi sceglie di raggiungere comodamente in treno le località turistiche della Calabria come ad esempio il Tropea Line, con un’offerta di 24 collegamenti al giorno fermandosi nelle più belle località di mare lungo la Costa degli dei e proseguendo da Rosarno per Reggio Calabria lungo la Costa Viola», Tassone opera una riflessione per sottolineare le criticità emerse.
Posto che la finalità di questa programmazione è quella di «abbattere le criticità dei collegamenti e di intensificare la mobilità soprattutto nel periodo estivo in un territorio a prevalente vocazione turistica come quello Vibonese», Tassone sostiene che «pare che il servizio di bus sia già stato attivato all’insaputa dei Comuni interessati nonché dei cittadini che disconosco gli orari delle corse previste». Ciò renderebbe «praticamente vano» il servizio rischiando di farlo diventare «uno spreco di risorse» a causa della sua «sostanziale inutilità» a causa delle modalità di attuazione e pubblicazione. Pertanto, Tassone chiede ai vertici regionali se siano «a conoscenza che il servizio di bus è già attivo» e «quali siano i canali di massima informazione, relativamente anche alla questione degli orari dei bus, che la Regione Calabria intende utilizzare al fine di ottimizzare il servizio previsto scongiurando un eventuale insuccesso della lodevole iniziativa intrapresa».
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