Disavanzo al Comune, Luciano: «Mancato recupero responsabilità dell’Amministrazione Limardo»
Il capogruppo del Pd all’attacco di sindaco e Giunta: «Basta bugie in relazione ai conti dell’Ente, si mettano da parte e consentano l’avvio di un nuovo corso»
«La sindaca non ha ancora ben compreso che esiste un’opposizione ferma e decisa che difende gli interessi dei cittadini vibonesi e che non permette a chi è responsabile dello stato di degrado complessivo di continuare a raccontare bugie così come è avvenuto in relazione ai conti del Comune. Il mancato recupero delle casse comunali in crisi, è una precisa responsabilità dell’amministrazione Limardo, perché non è stata capace di fare uscire il Comune da una situazione di crisi finanziaria, nonostante in campagna elettorale avesse garantito agli elettori di fare risorgere Vibo Valentia».
È quanto scrive in un comunicato stampa il capogruppo del Pd in Consiglio comunale a Vibo, Stefano Luciano, chiamando direttamente in causa l’Amministrazione Limardo in relazione ai conti di Palazzo Luigi Razza. «Il piano di riequilibrio finanziario sottoscritto da questa Amministrazione è stato giudicato “non buono” dalla Corte dei Conti. Il Fondo crediti di dubbia esigibilità non è stato calcolato bene da questa Amministrazione nonostante si tratti di una posta molto significativa, così come carenti dal punto di vista amministrativo e contabile sono da considerarsi le “passività potenziali” ed il “Fondo contenzioso”, trattasi degli allegati C ed H del piano di riequilibrio».
E, ancora «i servizi sono stati sottostimati e in riferimento al contenzioso vi è carenza di informazioni amministrative e contabili. Dunque, una strategia di risanamento fallimentare ed elaborata in modo non corretto sotto il profilo amministrativo. Si spera pertanto solo nelle devoluzioni del Governo centrale, vista l’assoluta inconsistenza della politica economica del sindaco Limardo».
Per Luciano «siamo, comunque, in generale, di fronte ad un’Amministrazione distratta che non amministra bene. Basti pensare, infine, come con la delibera di G. C. n° 44 del 30 Marzo 2021 è stato approvato il piano triennale della corruzione relativo al periodo 2021-2023. Orbene, in questo piano sono indicati nominativi di ex dipendenti comunali che non lavorano più per il Comune di Vibo Valentia. Vedasi il caso in cui, nell’allegato 4 relativo alla mappatura dei processi, vi sono due pdf, uno nei macroprocessi e l’altro nei processi e, precisamente, quello riferito all’allegato dell’ufficio 7, in cui viene indicato, come responsabile d’ufficio, il dipendente Tramontana Sebastiano. Tramontana Sebastiano non è più dipendente del Comune di Vibo Valentia dal 2020. Questo è l’esempio documentato che occorre superare questa classe dirigente e che il sindaco dovrebbe mettersi da parte per consentire l’inizio di un nuovo corso».