Il muro della Don Bosco diventa un caso politico, Forza Italia: «Giusto abbatterlo»
Per il gruppo consiliare si tratta di «un intervento di rigenerazione urbana che comporterà un miglioramento estetico e funzionale»
«Riteniamo incomprensibili le preoccupazioni espresse da alcuni consiglieri di minoranza sull’abbattimento di una porzione del muro di cinta della scuola Don Bosco-Garibaldi. Intervento di rigenerazione urbana volto ad ampliare gli spazi per rendere quest’area più fruibile dai più piccoli e non solo. L’intera area diventerà luogo di ritrovo per tutti cittadini».
È questa la posizione del gruppo consiliare di Forza Italia di Vibo Valentia in merito alla querelle sorta attorno all’abbattimento di una porzione del muro di cinta della scuola Don Bosco, decisa dalla Giunta per una “migliore fruizione” dell’area giochi interna al cortile.
«Queste due aree centrali della città – si legge nel documento del gruppo guidato da Agostino Naso -, con quest’operazione si compenetreranno in un tutt’uno per un miglioramento estetico e funzionale in un’epoca in cui i muri bisogna abbatterli e creando spazi capienti maggiormente vivibili. L’intervento inoltre renderà più facilmente fruibili i parcheggi anche per i cittadini che desiderano andare sul corso. Per quanto riguarda la sicurezza, l’area sarà dotata di telecamere ed impianti di illuminazione senza dimenticare che tutt’ora i cancelli rimangono aperti fino alle ore 18. Rimaniamo dunque in attesa di un cambiamento di rotta da parte di taluni consiglieri che sperano, sollevando polveroni inutili, di bloccare ed intiepidire la passione, il lavoro e la dedizione dell’Amministrazione Limardo che sta operando sin dall’inizio per il bene di tutto il territorio comunale».