Soriano, consegnata dal Comune la nuova caserma dei carabinieri: «Presidio di sicurezza e legalità per le Preserre»
Il sindaco De Nardo: «Orgogliosi di dare massimo supporto all’Arma». Alla cerimonia della firma del contratto anche i comandanti Giovanni Misceo e Luca Toti
Adesso è realtà: dopo l’annuncio di qualche giorno fa riguardo lo spostamento della Caserma dei Carabinieri di Soriano Calabro, nella mattinata di ieri l’iter è stato completato con l’amministrazione, guidata dal sindaco Antonino De Nardo, che ha consegnato l’immobile della nuova Caserma. La consegna è stata formalizzata, come detto, nella tarda mattinata di ieri all’interno della sala Consiliare del Comune di Soriano Calabro con la consegna appunto del nuovo stabile. La sottoscrizione del contratto di cessione dell’area si è volta in mattinata alla presenza di numerose autorità, in primis il Comandante Regionale dell’Arma dei Carabinieri Forestali, Col. Giovanni Misceo, il Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri Col. Luca Toti, il comandante della Compagnia Arma dei Carabinieri di Serra San Bruno Capitano Pierantonio Tarantino, il comandante della Compagnia Arma dei Carabinieri Forestale di Mongiana Capitano della Capitano Crizia Liutziu e il Comandante della Caserma di Soriano Calabro Mar. Barbaro Sciacca. Per il Demanio erano presenti l’avv. Antonio Arnoni, la dott.ssa Letizia Germinario e l’ing. Valentina Barbieri mentre per il Comune di Soriano Calabro, infine, il Sindaco Antonino De Nardo, il Consigliere Domenico Chiera, il componente dello staff del sindaco Pasquale Varì e il Vice Segretario Francesco Ruberto. Il momento ha suggellato un percorso che ha visto istituzioni ed enti locali collaborare per dotare di un presidio adeguato un territorio ricadente nell’area delle Preserre, nello specifico nei Comuni di di Soriano Calabro, Sorianello e Gerocarne. Ora la caserma si trova in via Pertini, nella parte bassa del Borgo, è stata realizzata in un immobile già esistente, adeguandolo alle esigenze dell’Arma, la caserma presumibilmente diverrà operativa entro la fine dell’anno.
Soddisfazione nelle parole del sindaco
Parole di soddisfazione quelle del primo cittadino, Antonino De Nardo: «La nostra amministrazione, nel dare seguito al programma elettorale, dove viene indicato quale punto prioritario il tema della legalità quale baluardo dell’agire politico, ribadisce il pieno sostegno all’Arma dei Carabinieri, che svolge ogni giorno con grande passione e dedizione la sua opera per la sicurezza dell’intero comprensorio Valle Mesima e dei suoi abitanti. I presidi dell’Arma, le Stazioni, rappresentino un modello operativo imperniato sul concetto di prossimità e strutturato per assicurare alle popolazioni elevate garanzie di professionalità, efficienza e rassicurazione sociale, necessarie ad alimentare quel circuito virtuoso che genera fiducia, consenso e collaborazione, frutto di un rapporto di conoscenza reciproca, solido e trasparente, tra l’Arma e i cittadini. Con essa continueremo a collaborare in maniera sempre più convinta anche in futuro, un ringraziamento particolare al Comandante della Caserma di Soriano Calabro e a tutto il corpo militare appartenete per il prezioso lavoro che quotidianamente svolgono nella nostra comunità e un augurio di buon lavoro al nuovo Comandante della Compagnia Arma dei Carabinieri di Serra San Bruno, Capitano Pierantonio Tarantino».
Parallelamente alla consegna dell’immobile della Caserma, il sindaco ha voluto evidenziare anche la bella iniziativa delle scuole del territorio: «In tale contesto, ne approfitto per ringraziare l’Istituto Comprensivo Acquaro–Soriano, nello specifico tutto il corpo docente e gli alunni dei plessi di Soriano Calabro, Sorianello e Gerocarne che in prima mattinata, in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne hanno dato vita a un evento di grande spessore culturale e formativo (“Fai silenzio ca parrasti assai”). Gli alunni, grazie al lavoro attento e delicato degli insegnanti hanno potuto riflettere su un tema così delicato come quello della violenza sulle donne e i femminicidi, trasformandolo in un’occasione educativa ricca di valori. La nostra scuola si conferma, ancora una volta, un luogo privilegiato dove educare al rispetto, alla parità, alla tolleranza, alla costruzione di un futuro senza violenze».