Coronavirus, negativi i genitori della ragazza di Paravati ancora in ospedale
Una buona notizia accolta con soddisfazione dal sindaco di Mileto che condanna l’incivile “caccia all’untore” nei confronti di persone senza alcuna responsabilità
Sono risultati negativi i tamponi effettuati sui genitori della ragazza di Paravati in quarantena per via del coronavirus. Davvero una bella notizia per la comunita’ miletese, chiaramente preoccupata che questo primo caso di contagio da Covid-19 fosse solo il primo di altri contagi sul territorio. “Tale dato – dichiara al riguardo il sindaco Natino Giordano – spazza via una serie di infondate ipotesi e presunti avvistamenti, con una specie di caccia all’untore, che è uno degli aspetti negativi, tra i tanti belli, di questi tempi di coronavirus. Meglio così e che questo dato ci faccia riflettere sull’uso di linguaggi violenti nei confronti di persone che non hanno alcuna responsabilità su quanto avvenuto. Stringiamoci ancora come comunità alla famiglia della ragazza – aggiunge il primo cittadino di Mileto – nella speranza di una pronta ripresa e dimentichiamoci le polemiche che si sono scatenate in proposito, assumendo atteggiamenti positivi, propri di una società cui la mia azione politica è ispirata”. La ragazza di Paravati è risultata positiva al Covid-19 nei giorni scorsi,dopo aver accusato sintomi influenzali, di ritorno dall’Inghilterra dove si trovava per motivi di studio. Subito dopo era stata ricoverata in ospedale per insufficienza respiratoria e febbre. Le sue condizioni, tuttavia, al momento non desterebbero preoccupazioni. Al rientro dall’estero, sia lei che genitori con cui abita si sono posti in regime di quarantena.