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Tropea si prepara alla seconda ondata di turisti e alla festa più attesa dell’anno: “I Tri da Cruci”. Nuovo dispositivo traffico fino al 4 maggio

L'antica ricorrenza celebra le gesta eroiche del capitano Gaspare Toraldo e dei suoi uomini nella battaglia di Lepanto del 1571 quando sconfissero la flotta ottomana

Tropea si prepara alla seconda ondata di turisti e alla festa più attesa dell’anno: “I Tri da Cruci”. Nuovo dispositivo traffico fino al 4 maggio
La tradizionale barca di carta per la celebrazione de "I Tri da Cruci"

Con l’avvicinarsi delle importanti ricorrenze nazionali e locali, tra cui il 25 aprile e il 1° maggio, oltre all’atteso evento popolare “I tri da Cruci”, il Comune di Tropea ha emesso un’ordinanza dirigenziale per implementare provvedimenti di traffico temporanei e straordinari. L’obiettivo primario, si legge nel provvedimento del comandante della Polizia municipale, Domenico Papalia, è quello di «garantire elevati livelli di sicurezza stradale e la piena fruibilità dei luoghi». Le celebrazioni in programma, che si estendono idealmente dal 25 aprile al 3 maggio, data di celebrazione de “I Tri da Cruci”, «sono tradizionalmente caratterizzate da un considerevole aumento dei volumi di traffico veicolare dovuto alle presenze turistiche. Questo afflusso – è stato specificato – richiede la definizione di limitazioni alla viabilità a carattere temporaneo e straordinario».

In deroga ai normali orari previsti dal Regolamento comunale per l’accesso e la circolazione dei veicoli nelle Zone a traffico limitato (Ztl) e nelle aree pedonali, è stata disposta l’attivazione straordinaria della Ztl. I varchi periferici interessati sono: via Carmine, via Libertà e via Marina Vescovado. Ecco il calendario dettagliato dell’attivazione straordinaria della Ztl:

  • Venerdì 25 aprile, dalle ore 09 alle ore 24, varchi interessati: via Libertà, via Carmine, via Marina Vescovado;
  • Sabato 26 aprile, dalle ore 16 alle ore 24, varchi interessati: via Libertà, via Carmine, via Marina Vescovado;
  • Domenica 27 aprile, dalle ore 11 alle ore 24, varchi interessati: via Libertà, via Carmine, via Marina Vescovado;
  • Mercoledì 30 aprile, dalle ore 20 alle ore 24, varco interessato: via Libertà;
  • Giovedì 1 maggio: varco via Libertà dalle ore 00:01 alle ore 11; varchi via Libertà, via Marina Vescovado e via Carmine dalle ore 11 alle ore 24;
  • Venerdì 2 maggio: varco via Libertà, dalle ore 00:01 alle ore 11; varchi via Carmine, via Marina Vescovado e via Libertà dalle ore 11 alle ore 24;
  • Sabato 3 maggio: varco via Libertà, dalle ore ore 00:01 alle ore 11; varchi via Libertà, via Carmine, via Marina Vescovado dalle ore 11 alle ore 24;
  • Domenica 4 maggio, dalle ore 00:01 alle ore 2, varco via Libertà.

Oltre all’attivazione della Ztl, l’ordinanza dispone ulteriori provvedimenti per consentire lo svolgimento dei giochi popolari nell’ambito dell’evento “I Tri da Cruci”. In particolare, è stata imposta la chiusura al transito veicolare e il divieto di sosta con rimozione forzata lungo tutta via Umberto I per il giorno 1 maggio, dalle ore 14 alle ore 24.

La storia di Tropea nell’evento de “I Tri da Cruci”

I giochi popolari e il ballo dei giganti Mata e Grifone, foto di repertorio

La ricorrenza, che celebra il trionfo della Santa Croce, deve il suo nome proprio alle tre croci custodite in un’antica chiesa dapprima lesionata dal forte terremoto del 1783, poi completamente distrutta quasi cento anni dopo da un violento temporale. L’appuntamento storicamente fissato per il 3 di maggio e riproposto in estate per i turisti, rievoca le gesta eroiche compiute dal capitano Gaspare Toraldo e dai suoi compaesani durante la storica battaglia di Lepanto del 1571, i quali inflissero un duro colpo alle potenti armate dell’impero Ottomano. Nei pressi di Capo Stilo, centinaia di valorosi tropeani sconfissero una galeotta musulmana composta da 18 rematori.

La folla nella “Calata du Burgu”, foto di repertorio

Riusciti dell’ardua impresa, il ritorno a Tropea del capitano Toraldo e dei suoi uomini fu preannunciato con l’invio di una colomba bianca. Il messaggio, indicava infatti la vittoria della croce contro la mezzaluna musulmana. E per rievocare ancora oggi quelle gesta, l’inizio di maggio a Tropea è contraddistinto da un continuo rullo di tamburi, dalla presenza dei giganti Mata e Grifone e dagli sbandieratori che accompagnano una cerimonia antica oltre 400 anni. L’elemento principale, nonché ultima attrazione della giornata, è la ricostruzione in legno leggero e carta crespa di una barca tricolore, carica di fuochi pirotecnici, che viene appesa alla fine di via Umberto 1, il cosiddetto “Burgu”, appena sopra la scalinata che conduce all’Isola. Il rogo della sagoma, ripercorre quindi la vittoria dei tropeani sul nemico musulmano.

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